Toscana

FIRMATO PROTOCOLLO REGIONE-CHIESA TOSCANA PER L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI

Un protocollo per l’assistenza agli anziani “fragili” è stato firmato stamani dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dal presidente dei vescovi toscani mons. Giuseppe Betori nel corso della sessione invernale della Conferenza Episcopale Toscana (Cet) che si è riunita ieri e oggi all’eremo di Lecceto. Il protocollo ha la durata di un anno e prevede lo stanziamento, da parte della Regione, di 250.000 euro da destinare ad azioni dirette da realizzare in stretta collaborazione col sistema integrato pubblico dei servizi socio sanitari territoriali. In particolare, è prevista la costituzione di una rete capillare di punti di ascolto e di riferimento per sostenere la domiciliarità per tutte quelle persone anziane che sono portatrici di bisogni che non rientrano come prestazioni specifiche dei servizi istituzionali. Nel corso dell’ incontro, Rossi ha illustrato la situazione socio economica della Toscana ed è stato fatto il punto sullo stato delle due convenzioni, stipulate a suo tempo con reciproca soddisfazione, sull’assistenza spirituale nella sanitùà e sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici. Tra gli altri temi trattati, anche lo stato di avanzamento del progetto relativo alla Via Francigena e possibili collaborazioni negli ambiti dell’immigrazione e del servizio civile. ”L’incontro di oggi è stato molto positivo – ha sottolineato mons. Betori – perchè ha evidenziato che la comunità ecclesiale non è estranea alla società, ma è un fattore positivo di crescita del bene comune. Siamo grati al presidente Rossi per l’attenzione riservata sia al ruolo della chiesa sia a singole tematiche che si prestano ad una comune collaborazione. L’incontro odierno è stato anche l’occasione per puntualizzare situazioni e prospettive su temi rilevanti che ci vedranno lavorare assieme, ciascuno per le proprie competenze, su fronti di grande impatto sociale: sanita’, anziani, giovani, beni culturali”. ”E’ sicuramente un fatto positivo – ha osservato a sua volta il presidente Rossi – stabilire buone relazioni tra le istituzioni civili e religiose. Nascono da qui rapporti di collaborazione utili alla comunità. Stamani abbiamo sottoscritto un’intesa per potenziare, anche attraverso attività integrate tra pubblico e volontariato cattolico, l’assistenza agli anziani soli e bisognosi. Un segno di attenzione e di aiuto concreto verso una fascia così importante della nostra popolazione”.