Quando penso a «Creativamenti» mi vengono in mente un insieme di parole come emozioni, divertimento, accoglienza, workshop, animatori, danza, musica, volti nuovi, esperienze, gioco, risate, lavoro, concentrazione, sport, preghiera. Il tutto ben mescolato e inserito in un fantastico contenitore come il centro sportivo di Sportilia e distribuito nell’arco di quattro meravigliosi giorni.L’avventura in cui ci siamo imbarcati è stata veramente importante ed è rimasta nei nostri cuori soprattutto grazie alla bravura degli animatori, formatori ed educatori di «Creativ». Sono stati eccezionali per l’organizzazione del meeting, ma soprattutto per come sono riusciti a trasmetterci i concetti principali sulla creatività (tema del meeting) e per aver arricchito la teoria con le loro esperienze, mettendole a nostra disposizione senza considerarle un tesoro geloso.Sono stati loro i veri motori di queste giornate, loro che con tutti noi partecipanti hanno scherzato, giocato, ballato, mangiato; loro che si sono messi al nostro servizio. Umiltà ed accoglienza: questi sono stati i loro punti forti. Umiltà, perché si sono messi sul nostro piano e non un gradino più in su e come noi hanno dimostrato di avere ancora tanta voglia di mettersi in gioco per migliorare; accoglienza, perché sono stati tutti molto gentili e disponibili per ogni cosa sia a livello di organizzazione, sia a livello di insegnamenti.È stato davvero arricchente parlare e scambiarsi le proprie esperienze di parrocchia, con i ragazzi e vedere nei volti la gioia e l’entusiasmo di “lavorare” per loro, per la loro crescita. Questi quattro giorni sono stati senza dubbio un’opportunità formativa, le cui parole chiave sono state «creatività» ed «entusiasmo». È proprio partendo da questi punti che vogliamo iniziare in maniera nuova le attività del prossimo anno in parrocchia, mettendo i pratica quello che abbiamo imparato.Chiara Podi
