Italia
Giornata per la vita 2007
«Certo, i giorni della vita non sono sempre uguali», scrivono i vescovi, e qualche volta «la fatica, la malattia, la solitudine ce la fanno sentire come un peso». Ma nessuno può considerarla come «sua», «nel senso della proprietà assoluta, dell’arbitrio, della manipolazione». Per questo chi ama la vita «si interroga sul suo significato e quindi anche sul senso della morte e di come affrontarla, sapendo però che il diritto alla vita non gli dà il diritto a decidere quando e come mettervi fine».
Chiunque ami la vita proseguono i vescovi è interpellato «dalla piaga dell’aborto, dal tentativo di legittimare l’eutanasia, ma anche dal gravissimo e persistente problema del calo demografico, dalle situazioni di umiliante sfruttamento della vita in cui si trovano tanti uomini e donne, soprattutto immigrati, che sono venuti nel nostro Paese per cercare un’esistenza libera e dignitosa». Da qui la necessità di «imboccare il sentiero virtuoso dell’amore», per il quale «non bastano i no se non si pronunciano dei sì, forti e lungimiranti a sostegno della famiglia fondata sul matrimonio, dei giovani e dei più disagiati».
Per divenire «genitori adottivi» di un bimbo aiutato a nascere mediante il «Progetto Gemma», basta mettersi in contatto con la Fondazione «Vita Nova», opera del Movimento per la Vita (tel. 02.48702890 – fax. 02.48705429 – e.mail: progettogemma@mpv.org ).
Numerosi i Corsi di Formazioni svolti nelle nostre città, gli incontri nelle scuole, creazioni artistiche (grande successo ha avuto specialmente in Toscana la toccante rappresentazione «In scena la vita», presentata anche nella recente festa diocesana fiorentina delle famiglie) e tavole rotonde sui temi della vita. Preziosa è stata la collaborazione con le associazioni «Scienza e Vita» e «Forum delle Associazioni familiari». Contatti frequenti anche con il Cesvot di cui siamo soci.
Una disattenzione sulla strada e scoppia il dramma
Toscana, quante morti sui luoghi di lavoro
Messaggio per la Giornata per la vita 2007