Politica & società

Giustizia, Toscana: più reati, pochi giudici. Allarme mafia

La cerimonia per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario 2024

Al Tribunale di Firenze mancano all’appello 16 magistrati. Lo ha evidenziato il presidente della Corte d’appello di Firenze Alessandro Nencini alla cerimonia per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2024.

In progressivo aumento invece i procedimenti penali nel distretto della Toscana secondo la relazione della procura generale Ettore Squillace Greco

Schizzano del +25,49% le inchieste per omicidio volontario nel distretto giudiziario toscano.

In netta crescita i reati di criminalità organizzata (+26%) e in materia tributaria (+27%). “Il porto di Livorno, come ho già segnalato in passato – spiega il procuratore generale – sta diventando uno snodo importante nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti, traffico nel quale la ‘ndrangheta ha tuttora un ruolo di primo piano”

 Il piccolo spaccio è “gestito da stranieri in particolare di origine maghrebina che hanno un ruolo predominante non solo per l’eroina ma anche per i derivati di cannabis e cocaina”. Più in generale, “si può dire che in Toscana sono proprio africani (tunisini, marocchini, nigeriani, senegalesi) e albanesi, i gruppi criminali che occupano buona parte del mercato della droga. Essi coprono settori che vanno dal livello di traffico medio – alto, allo spaccio di piazza”. 

Sono aumentati i delitti
contro le donne: 7, di cui due matricidi, contro i 4 del periodo precedente. I crescita anche i delitti contro la libertà sessuale (+7,31%), i maltrattamenti ( +3,05%) e sostanzialmente stabili gli atti persecutori (+0,89). 

In flessione, invece, i fascicoli sui furti in abitazione che passano da 1.400 del precedente periodo a 772, con una diminuzione pari a -44,86% e quelli sulle estorsioni (-4,08%). Sostanzialmente stabili le iscrizioni per riciclaggio che registrano un lieve aumento pari a +2,33%.