Vita Chiesa

GMG RIO 2013: I SANTI PATRONI ED INTERCESSORI DELLA GIORNATA

Nostra Signora di Aparecida, «patrona della Chiesa e delle famiglie», San Sebastiano, «soldato e martire della fede», sant’Antonio de Santana Galvao, «testimone di pace e di carità», santa Teresa di Lisieux, «patrona delle missioni» e il beato Giovanni Paolo II, «amico dei giovani»: sono questi i cinque patroni della Giornata mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro (23-28 luglio 2013). A renderli noti ieri, nel corso di una celebrazione nel santuario mariano di «Nossa Senhora da Penha», è stato l’arcivescovo di Rio de Janeiro, dom Orani João Tempesta, che guida anche il Comitato organizzatore locale (Col) della Gmg. Si tratta, ha detto l’arcivescovo, «di uomini e donne che, anche in gioventù, hanno saputo scegliere la parte migliore della vita: Gesù Cristo. La loro storia ci esorta a coltivare le virtù e a testimoniare a tutti che la santità è possibile nella vita reale». A fianco dei patroni dom Orani ha elencato anche altre figure esemplari, quali «intercessori» della Gmg: santa Rosa da Lima, «fedele alla volontà di Dio», santa Teresa delle Ande, «contemplativa di Cristo», santa Laura Vicuña, martire della purezza, beato José de Anchieta, «apostolo del Brasile», beata Albertina Berkenbrock, «virtuosa dei valori evangelici», beata Chiara Luce Badano, «devota a Gesù», beata Irma Dulce, «ambasciatrice della Carità», beato Adílio Daronch, «amico di Cristo», beato Pier Giorgio Frassati, «ardente di amore per i poveri e la Chiesa», beato Isidoro Bakanja, «martire dello scapolare», beato Federico Ozanam, «servo dei più poveri», san Giorgio, «combattente del male»; santi Andrea Kim e compagni, «martiri dell’evangelizzazione». «Sono santi e beati – commenta al Sir padre Eric Jacquinet, responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio per il laici – che richiamano virtù come la grande fede, la carità, la gioia, la testimonianza, la missionarietà, l’amore verso i poveri, quanto mai attuali e necessarie. La speranza è che i giovani del mondo possano conoscerli più a fondo e seguire il loro esempio per prepararsi al meglio per le Giornate di Rio». (Sir)