Grosseto

Grosseto, domani inaugurazione mostra a cielo aperto “Salus per acquam”

L’iniziativa rientra fra le proposte che la parrocchia sta portando avanti per intessere un dialogo con i giovani che ogni giorno, a decine, passano davanti alla chiesa del SS. Crocifisso per raggiungere uno degli istituti superiori che hanno sede alla Cittadella studentesca

Il percorso avviato già da alcuni mesi dalla parrocchia SS. Crocifisso di Grosseto sul tema dell’acqua come elemento di salvezza e, allo stesso tempo, creatura fragile di cui avere cura, prosegue. Dopo gli incontri formativi, il murale realizzato dagli artisti internazionali Lapo Simoni ed Aris (cinquanta metri di lunghezza per 2,40 di altezza), ecco una nuova iniziativa. Che parla e coinvolge direttamente i giovani.

Con l’indirizzo tecnico grafica/comunicazione dell’IIS Bianciardi, la cui sede è a poche decine di metri dalla parrocchia, don Roberto Nelli, parroco della comunità di via Lavagnini, ha avviato una collaborazione che ha portato alcuni studenti a realizzare dei manifesti dedicati all’acqua e al tema “Salus per acquam”, che si lega alla mostra a cielo aperto promossa dal Comune e dalla Fondazione Grosseto cultura con l’artista Jack Braglia.

Proprio in questi giorni la mostra è terminata e la parrocchia ha pensato di dar vita ad una sua “appendice”: “Anche noi apriamo una piccola mostra a cielo aperto – dice don Nelli – intitolata appunto “Salus per aquam”, realizzata dagli studenti del IIS Polo Bianciardi, composta da cinque cartelloni pubblicitari che verranno affissi lungo via Spartaco Lavagnini, all’ingresso della Cittadella dello Studente”.

L’inaugurazione è in programma questo venerdì 24 novembre, alle ore 11.30 in via S. Lavagnini a Grosseto.

L’iniziativa rientra fra le proposte che la parrocchia sta portando avanti per intessere un dialogo con i giovani che ogni giorno, a decine, passano davanti alla chiesa del SS. Crocifisso per raggiungere uno degli istituti superiori che hanno sede alla Cittadella studentesca.

L’espressione artistica è uno dei linguaggi con i quali è possibile entrare in relazione con le nuove generazioni, soprattutto quando si tratta di coniugarla con temi che attengono le emergenze ambientali.