Grosseto

Grosseto, tre cammini verso l’eremo di Malavalle

Domenica 11 febbraio i giovani (ore 10) e gli adulti (ore 12) partiranno da Tirli; gli adolescenti da Castiglione della Pescaia, per ritrovarsi insieme all'eremo di Malavalle

Il 10 febbraio 1157 moriva, a Malavalle, Guglielmo, l’anacoreta che con la sua presenza aveva irradiato in Maremma la bellezza del
Vangelo. Da quel luogo nacque il primitivo germe dell’Ordine guglielmita, successivamente assorbito dagli Agostiniani. E Malavalle
sarà anche quest’anno la meta di tre distinti cammini che poi confluiranno insieme all’eremo: quello dei giovani, quello dei ragazzi delle medie, quello degli adulti. La data è domenica 11 febbraio, la più vicina, appunto, alla memoria liturgica di san Guglielmo. Guida spirituale del cammino dei giovani sarà don Claudio Bianchi, novello sacerdote. I giovani partiranno dalla chiesa di Tirli lungo un tragitto nel bosco che approderà all’eremo provenendo dalla collina alle spalle della chiesetta.

Il pellegrinaggio a San Guglielmo è un appuntamento ormai irrinunciabile del calendario di pastorale giovanile – dicono dal servizio diocesano – Per questo invitiamo i ragazzi a partecipare ad una bella giornata di incontro e condivisione per allargare i propri orizzonti e arricchirci a vicenda, sentendoci una grande famiglia. In fondo, non è anche questa Chiesa?”.

Sempre nella mattina di domenica 11 febbraio, come già sperimentato con successo lo scorso anno, i ragazzi delle medie partiranno da Castiglione della Pescaia, per un tragitto di circa 5 chilometri più accessibile rispetto all’altro che affronteranno i giovani. L’iniziativa è dell’ufficio catechistico, che in collaborazione con la pastorale giovanile, sta promuovendo iniziative specifiche per una fascia di ragazzi che stanno crescendo, ma non sono ancora propriamente adolescenti. Assieme a catechisti e animatori percorreranno un bel tratto immersi nella natura, fino ad arrivare all’eremo dove troveranno i più grandi.

C’è, infine, un terzo cammino che partirà sempre l’11 febbraio: è quello promosso dal comitato diocesano del venerabile p. Giovanni Nicolucci, che ogni mese propone un’uscita di trekking in un tratto del cammino del venerabile, ricostruito di recente.
Nel mese di febbraio la tappa era «obbligata»: e così chi, tra gli adulti, vorrà partecipare, la partenza sarà da Tirli, come i giovani, ma in un
orario diverso: alle 12.30 dalla chiesa del piccolo centro collinare. Intorno alle 14.30 il vescovo Giovanni raggiungerà tutti i pellegrini per celebrare con loro la Messa nell’antica chiesa del cenobio.