Grosseto

Grosseto, un vescovo dall’Ucraina per la festa di San Lorenzo

Monsignor Semenyshyn è ben conosciuto in Maremma, dov’è stato più volte da prete a fare servizio durante l’estate o nel periodo natalizio. Sarà anche a Castiglione della Pescaia per l’Assunta

Semenyshyn

L’invito, in forma ufficiale, gli era stato rivolto a febbraio, quando don Paolo Gentili, vicario generale dell diocesi di Grosseto, assieme ai sacerdoti don Ivano Rossi e don Marco Gentile si erano recati in Ucraina per prendere parte al rito solenne della sua consacrazione episcopale: «Vieni a presiedere le feste di san Lorenzo 2023!». E quel sì detto di getto da mons. Mykola (Nicola) Semenyshyn è diventato un sì confermato e meditato. Sarà il giovane vescovo ausiliare dell’Arcieparchia di IvanoFrankivsk, nella zona centrooccidentale dell’Ucraina, l’ospite d’onore della diocesi di Grosseto per le celebrazioni laurenziane 2023. Mons. Nicola presiederà la processione del 9 agosto e il Pontificale solenne del 10, ma si tratterrà ancora qualche giorno in Maremma, terra che conosce bene per aver prestato servizio, in estate, per alcuni anni in varie parrocchie della diocesi, e la sera del 14 agosto sarà a Castiglione della Pescaia per la processione a mare in onore dell’Assunta.
In Maremma mons. Semenyshyn è venuto più volte da prete per mettersi a disposizione della piccola parrocchia di Montorsaio durante l’estate e più volte nella parrocchia dell’Addolorata, a Grosseto. L’ultima nel periodo natalizio scorso, già da vescovo eletto. Sarà, dunque, la pace come desiderio e come impegno a caratterizzare le feste del patrono della città e della diocesi di Grosseto, che hanno il loro momento di maggior fascino sicuramente nella processione del 9 agosto, quando la statua del santo viene portata lungo le strade del capoluogo maremmano sul caratteristico carroccio trainato da una coppia di buoi maremmani e «scortato» da decine di butteri. Quest’anno faranno il loro debutto Tiburzi e Fioravanti, due buoi di 9 anni, di proprietà di Loriano Bargagli, allevatore di Vetulonia, titolare dell’azienda agricola Badia Vecchia. A condurre il carro sarà, come da dieci anni a questa parte, il giovane bovaro Luca Stefanucci, mentre a coordinare i butteri a cavallo sarà Massimo Guerri.
Le celebrazioni quest’anno si apriranno il 9 agosto alle 18, in cattedrale, col canto solenne dei Primi Vespri, preceduti dalla scopritura del dipinto raffigurante il martirio di Lorenzo, opera del compianto pittore grossetano Claudio Amerighi e donato alla diocesi di Grosseto da una famiglia. Alle 21, come detto, la processione per le vie della città mentre il 10 agosto alle 11, sempre in cattedrale, il Pontificale con l’offerta del cero votivo a san Lorenzo da parte del sindaco di Grosseto. Alle 21, in piazza Dante, tradizionale concerto di San Lorenzo con l’Orchestra sinfonica città di Grosseto. Nell’intervallo fra primo e secondo tempo verrà consegnato il Grifone d’Oro 2022, massima onorificenza della città, quest’anno assegnata all’imprenditrice Elisabetta Geppetti, da parte del presidente della Pro Loro Andrea Bramerini. Presenterà la serata Stefano Bini. La festa proseguirà anche l’11 agosto con iniziative in piazza.
Giacomo D’Onofrio