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Guerra Israele-Iran: Patton ai politici e ai Paesi Onu, “fate scelte in favore della pace”
“La preghiera – afferma il custode di Terra Santa – è l’unica arma che ci è lecito utilizzare. È un’arma che non causa distruzione, non causa morte, non sparge sangue. Produce invece il bene nella coscienza delle persone”

Un invito a pregare per la pace in Terra Santa e un monito ai politici e a coloro che siedono alla Nazioni Unite perché intraprendano azioni rispettose dei principi sanciti dalla Carta dell’Onu. A lanciarlo, in un videomessaggio diffuso oggi dal Christian Media Center della Custodia di Terra Santa, è lo stesso Custode, padre Francesco Patton. “La preghiera – afferma il religioso – è l’unica arma che ci è lecito utilizzare. È un’arma che non causa distruzione, non causa morte, non sparge sangue. Produce invece il bene nella coscienza delle persone”.
Da qui l’appello che padre Patton rivolge “a tutti quanti voi e tutte quante voi che avete a cuore la Terra Santa: pregare insistentemente per la pace”. Poi un monito al mondo dei politici: “Vi invito a fare scelte in favore della pace. San Francesco ricordava ai potenti del suo tempo che avrebbero dovuto comparire, un giorno, davanti al giudizio di Dio. Ricordiamolo – sottolinea il frate –: non è solo il giudizio degli elettori quello di cui tener conto ma anche il giudizio di Dio. A tutti coloro che hanno anche responsabilità e che siedono alle Nazioni Unite – conclude il Custode – vorrei ricordare di rileggere la Carta dei principi che avete sottoscritto nel giorno in cui avete chiesto di poter sedere nel consesso dell’Onu e fate un esame di coscienza se quei principi li state vivendo o li state tradendo”.