Una vera e propria campagna contro il governo Renzi, attraverso lo strumento del referendum. E’ quella che sta portando avanti il movimento civatiano “Possibile”, che da alcuni mesi vede una rappresentanza anche sul nostro territorio. E così il gruppo di Arezzo Possibile rilancia gli otto quesiti referendari per l’abrogazione di altrettanti riferimenti legislativi approvati dal governo. Quattro i temi abbracciati dall’iniziativa popolare: la democrazia e la sovranità popolare, la riconversione ecologica dell’economia, la difesa dei diritti dei lavoratori e la tutela della docenza e dell’apprendimento. Una lotta contro il tempo, quella del movimento civatiano: in sole 9 settimane e mezzo, dal 27 luglio al 30 settembre, devono essere raccolte 500mila firme, come previsto dalla legge. Le interviste a Valentina Torri e Daniele Farsetti.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini.TSD Notizie del 1° settembre 2015.
