Ci voleva l’affaire della Nuova Banca Etruria e le disastrose conseguenze per i risparmiatori del territorio per vedere tutte – o quasi – le forze politiche aretine riunite intorno ad un tavolo, concordi sulla strada da seguire. Dal centro destra di Fratelli d’Italia-Alleanza per Arezzo, Forza Italia e lista OraGhinelli fino alla sinistra di Arezzo In comune, passando per il Movimento 5 Stelle: manca solo il Partito Democratico tra i gruppi consiliari del Comune di Arezzo che si fanno promotori dell’assemblea in calendario per giovedì 10 dicembre alle 17 presso l’auditorium di Arezzo Fiere e Congressi. L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, ha ricevuto l’adesione di associazioni di categoria, imprenditori e sindaci della provincia, ma è rivolta in particolare agli azionisti ed obbligazionisti subordinati che sono stati danneggiati economicamente dal decreto governativo.Le interviste a Francesco Macrì, capogruppo Fratelli d’Italia-Alleanza per Arezzo; Francesco Romizi, Arezzo In Comune; Paolo Lepri, capogruppo Movimento 5 Stelle.Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini. TSD Notizie del 7 dicembre 2015.
