Volontariato

Il ‘Cuore di Firenze’ lancia il crowdfunding online per hospice Casa Marta

Dopo il successo della cena di beneficenza ora al via la raccolta fondi su Eppela

Un crowdfunding sulla piattaforma online Eppela per realizzare il sogno della Fondazione Casa Marta, ovvero dare vita al primo hospice pediatrico della Toscana. L’iniziativa è stata lanciata in occasione della cena del “Cuore di Firenze” che si è svolta il 10 settembre in piazza Santissima Annunziata a Firenze. Quasi mille persone hanno aderito alla cena di beneficenza e contribuito alla raccolta fondi anche tramite la lotteria che ha messo in palio premi offerti da sponsor cittadini. Per l’anno 2023 i proventi della raccolta fondi sono destinati alla Fondazione Casa Marta, nata con lo scopo di sostenere la ristrutturazione e la riconversione dell’immobile che ospiterà l’hospice pediatrico Casa Marta, una struttura pensata per rispondere alle esigenze di cura di bambini che soffrono di patologie cronico-complesse o che stanno affrontando periodi di particolare criticità, non ultima quella relativa alla fase terminale della loro vita.

Grazie alla cena di beneficenza del “Cuore di Firenze” è stata raccolta un’importante somma che andrà a favore del progetto, ma dal palco dell’iniziativa è stato dato anche il via alla raccolta fondi online che chiama a raccolta tutta la città. “Anche una piccola donazione può fare la differenza – spiega Benedetta Fantugini, presidente della Fondazione Casa Marta .- Per questo motivo in occasione della cena del Cuore di Firenze abbiamo lanciato il crowdfunding per raccogliere i soldi necessari ad arredare la struttura. Con l’aiuto di tutti contiamo di inaugurare il primo hospice pediatrico della Toscana entro il 2024”. 

La cena, arrivata alla sua sesta edizione, è stata ideata e promossa dagli storici enti caritatevoli di Firenze: l’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Montedomini, Fondazione Santa Maria Nuova onlus e l’Istituto degli Innocenti, con la collaborazione del coordinatore del progetto Claude Benassai. 

“Firenze ha dato un’altra grande prova di solidarietà – commenta Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti -. In tanti hanno partecipato alla cena e alla lotteria di beneficenza per sostenere un progetto che ci sta davvero a cuore: la realizzazione del primo hospice pediatrico della Toscana. Casa Marta è un progetto molto importante per i piccoli pazienti e le loro famiglie che di fronte alla malattia vivono momenti drammatici. Un progetto che presto sarà realtà grazie al “Cuore di Firenze” e dei fiorentini. Come promotori dell’iniziativa siamo molto felici di aver potuto dare il nostro contributo con questa raccolta fondi e soddisfatti della risposta della città. Speriamo che queste risorse possano accelerare la realizzazione e l’attivazione di Casa Marta”.

Per Luigi Paccosi, presidente di Montedomini “la Cena del “Cuore di Firenze” è un punto di riferimento per chi ama la nostra città. Quest’anno il ricavato dell’iniziativa andrà ad un progetto, quello di Casa Marta, unico nel panorama nazionale che si innesta fortemente nella cultura della nostra città. Firenze ha sempre avuto un’attenzione particolare alle persone più deboli, affermando con forza che la persona fragile ha un valore infinito e proprio per questo dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare a ognuno di loro, piccolo o grande, una qualità della vita non solo dignitosa, ma soprattutto piena di cura e di amore”.

“Siamo lieti di avere dato il nostro contributo a questa nobile e importante causa in favore dei bambini. La Misericordia di Firenze è al fianco dei fiorentini da sempre ed ha collaborato anche in questa occasione con gli altri  Enti fondatori del Cuore di Firenze promuovendo il bellissimo progetto di Casa Marta”, ha detto il Provveditore della Misericordia di Firenze Bernardo Basetti Sani Vettori. 

“Anche quest’anno il “Cuore di Firenze” è riuscito a raggiungere l’obiettivo di riunire centinaia di persone per un bellissimo progetto di solidarietà, che tocca uno degli aspetti più delicati del “fine vita” – aggiunge Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova onlus -. La “Fondazione Santa Maria Nuova Onlus”, che sostiene gli ospedali dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro, è fiera di rappresentare una delle quattro” istituzioni della Carità e dell’Assistenza”, che hanno avuto l’onore di dare vita a questa importante iniziativa”. 

Per il coordinatore del progetto, Claude Benassai, “anche quest’anno la cena del Cuore di Firenze è stata una grande soddisfazione  e voglio ringraziare tutti i nostri partner ed i singoli cittadini che grazie alla loro generosità hanno contribuito a raggiungere l’obiettivo dei progetti che ogni anno decidiamo di finanziare”.