Italia

IMMIGRAZIONE: FORTI (CARITAS), RIAPERTURA CIE A STAMPA SEGNO DI GRANDE CIVILTÀ

“Abbiamo accolto con grande favore la decisione di riaprire i Cie alla stampa. Da tempo, insieme ad altre organizzazioni, avevamo sollecitato questo provvedimento. E’ un elemento di grande civiltà che va nel senso auspicato”. E’ il commento al SIR di Oliviero Forti, responsabile dell’ufficio immigrazione di Caritas italiana, a proposito della direttiva inviata ieri a tutti i prefetti dal ministro dell’interno Annamaria Cancellieri, per revocare il divieto del precedente governo di far accedere i giornalisti e le ong ai Cie, i centri per il trattenimento e l’espulsione degli immigrati. “Questi segnali, che sono a costo zero, danno la misura di un Paese che si vuole definire civile – osserva Forti -. Poter raccontare le condizioni delle persone nei centri, quali possono essere le prospettive, sono elementi importanti per un Paese che vuole vedersi in corsa verso una nuova ricchezza culturale, prima che economica”. Nei prossimi giorni, anticipa Forti, “verrà inoltre costituita l’associazione per la Carta di Roma. La stampa dovrebbe avere sempre più attenzione a questo codice deontologico sui temi dell’immigrazione, ma fa ancora fatica. Lavoreremo anche noi per richiamare i giornalisti a questo forte senso di responsabilità”. (Sir)