Lucca

Intitolata a don Beppe Socci l’Arcacasa di Viareggio

Alla presenza degli ospiti della casa, dei loro familiari e di moltissimi amici della cooperativa Crea, che da sempre gestisce la comunità, alcuni utenti hanno scoperto la targa che ricorda la figura di don Beppe che nella memoria dei viareggini è strettamente legato ai portatori di handicap e a tutti coloro che nella vita soffrono a vario titolo il disagio sociale.

«Dare oggi il nome di don Beppe a questa casa per disabili, aperta nel dicembre 1999» ha affermato don Luigi Sonnenfeld nel suo saluto «non è un atto scontato o tardivo. L’operato di Beppe Socci e la sua ricerca di un coinvolgimento concreto con gli ultimi, suggeriscono una linea di pensiero e di azione che ben si inserisce nella più bruciante attualità della crisi che ci attanaglia. Mi auguro che la “Casa don Beppe Socci” possa ancora oggi costituire un punto di incontro, di confronto e di ricerca verso forme di convivenza in cui ogni “differenza” non sia vista solo come peso e prezzo da pagare, ma come spinta verso forme più autentiche di integrazione umana».

La casa è gestita dalla «Crea» in convenzione con l’Azienda Usl 12 Viareggio e con i comuni della Versilia ed ospita 16 adulti disabili, 13 dei quali non autosufficienti.«Questa è una delle tante strutture che “Crea” gestisce con professionalità e competenza sul territorio di Viareggio» ha affermato Vera Caruso, presidente della cooperativa «nell’incontro con i candidati a sindaco, tutti hanno riconosciuto il valore e l’importanza della nostra attività e hanno dimostrato di apprezzare l’opera svolta da una realtà storica, che dà lavoro a oltre 200 persone. Ma abbiamo paura che tutto si fermi a questo apprezzamento, senza che nulla cambi. La Cooperativa» ha ricordato Vera Caruso «non viene pagata da dodici mesi e il debito complessivo con il Comune di Viareggio ammonta a oltre un milione di euro.

Inoltre il 30 giugno prossimo scadrà la convenzione per i centri diurni disabili di Viareggio: non possiamo assolutamente aspettare che si insedi la nuova giunta! Ringrazio i candidati che si sono impegnati a parlare con il Commissario» ha infine concluso la Caruso «e spero davvero che riescano a mantenere la promessa di vicinanza che hanno fatto ai familiari degli utenti e agli operatori di Crea».