Vita Chiesa

IRLANDA, FUNERALI CARD. DALY; CARD. BRADY: MOMENTO CRUCIALE PER LA CHIESA IRLANDESE

La Chiesa cattolica di Irlanda è consapevole di vivere uno dei momenti “più critici e difficili della sua storia”. Così il card. Sean Brady, arcivescovo di Armagh e primate di tutta l’Irlanda, si è rivolto questa mattina ai numerosi fedeli (anche di altre denominazioni cristiane) che hanno riempito la cattedrale di St. Patrick ad Armagh per rendere l’ultimo omaggio al card. Cahal Brendan Daly, morto nella notte del 31 dicembre all’età di 92 anni. Nel prendere la parola durante l’omelia, il card. Brady è tornato a parlare dei Rapporti stilati dai giudici Ryan e Murphy che hanno fatto luce su una serie di abusi perpetrati da religiosi ai danni di minori e sulla “vergognosa gestione” che è stata fatta “da coloro che erano incaricati da Dio di proteggere i più piccoli”. “Tutto ciò – ha detto il cardinale – ha suscitato tanto sdegno e rabbia giustificata da parte dei fedeli ed ha danneggiato in modo profondo la fiducia nella integrità dei capi della Chiesa. Nessuno può mettere in dubbio che la Chiesa cattolica in Irlanda sta vivendo ora un momento cruciale della sua storia. L’unico modo per un autentico rinnovamento è quello di spendersi nell’umile servizio al popolo di Dio”. Secondo il card. Brady, dopo gli atroci fatti di abuso denunciati dai Rapporti governativi, “la ricostruzione della fiducia” nella gente diventa prioritaria e “chiede di fare in modo che i bambini siano al sicuro in ogni momento e in ogni ambiente della Chiesa. Ciò – ha detto il cardinale – richiederà l’impegno a completare il percorso avviato dal cardinale Daly, di lavorare con le autorità civili e tutta la comunità parrocchiale al fine di garantire le migliori prassi, la cooperazione e la responsabilità per la tutela dei bambini in tutte le attività della Chiesa”. Bellissimo e dettagliato il profilo che il card. Brady ha delineato del card. Daly, definendolo “uomo profetico”, sempre “in avanti rispetto al suo tempo”, per il suo impegno ecumenico, per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord, per l’ecologia e la giustizia sociale e per l’apprezzamento per “il contributo e il ruolo delle donne nella vita della Chiesa”.Sir