Toscana

ISLAM: AL VIA A FIRENZE PERCORSO PARTECIPAZIONE SU PROGETTO MOSCHEA

(ASCA) – Prende il via il percorso di partecipazione sull’ipotesi di costruire una moschea a Firenze. L’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana, Rodolfo Lewanski, ha firmato i decreti di finanziamento dei percorsi di partecipazione sostenuti dalla Regione. Tra questi spicca, con un finanziamento di 75.000 euro, quello promosso dalla Comunità islamica di Firenze e Toscana. La Comunità islamica ha raccolto circa 2 mila firme per chiedere l’apertura del percorso non solo tra i propri fedeli ma anche tra cittadini residenti a Firenze non di fede islamica. Le indicazioni che emergeranno al termine del processo di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza potranno offrire all’amministrazione comunale elementi utili a supporto delle scelte che questa sarà chiamata a compiere sulla questione. La prima fase, che si apre col mese di giugno e che proseguirà fino all’estate, è indirizzata alla preparaizone del materiale informativo. In questa fase saranno anche individuati, i componenti del ‘tavolo di garanzia’, circa 10 ‘saggi’ che seguiranno tutte le attività del percorso di partecipazione con il compito di validare la correttezza e l’esaustività del materiale informativo prodotto; garantire che si creino le condizioni per la piena espressione di tutti i punti di vista; individuare i criteri per la selezione dei partecipanti. La seconda e la terza fase del percorso ne costituiscono il momento centrale. Nella seconda, che si aprirà nel mese di settembre, saranno organizzati incontri in ognuno dei 5 quartieri di Firenze ai quali potranno partecipare tutti i cittadini interessati in piccoli tavoli di lavoro. Con la terza fase del percorso si entra nella fase deliberativa vera e propria: saranno infatti circa 150 cittadini ad incontrarsi in tre successive serate di discussione nelle quali potranno discutere confrontarsi sul tema. Circa 1/5 dei cittadini chiamati a discutere saranno residenti di fede islamica ma la maggior parte saranno cittadini residenti a Firenze non musulmani estratti a sorte dall’Università di Siena.