Italia

Ius soli. Biffoni: da fare, non c’entra con sbarchi e accoglienza

«Chi si oppone allo ius soli – aggiunge – molto spesso parla di altro e non di quello previsto dalla legge». Inoltre, prosegue, lo ius soli «è già nei fatti: sono i nostri ragazzi, che nascono qui, da genitori qui da tanti anni e Prato ne è un esempio incredibile».

Ragazzi «che frequentano le nostre scuole, che vanno nelle nostre società sportive, nelle nostre parrocchie, nei nostri giardini». Poi, continua, «diventeranno cattolici, musulmani, ebrei. Tiferanno Juve, Fiorentina, Milan o Inter e faranno loro scelte politiche. Ma abbiamo bisogno di creare in loro una relazione affettiva con il territorio che li fa crescere». Lo ius soli «era questo ed è questo. E credo che una volta entrati nel merito, difficilmente si possa considerare in modo diverso questo discorso».

Politicamente, però, «capisco che sia complicato, perché la costruzione delle maggioranze in questo momento al Senato è molto difficile. Poi si avvicina la campagna elettorale e il tema è poco popolare. Però- conclude- ancora mi auguro che si possa dare a questo Paese una legge di buon senso.