Opinioni & Commenti

La partita del cuore che fa bene al calcio

di Marco Lapi

Ironia della sorte. L’ennesimo scandalo del calcioscommesse è scoppiato proprio mercoledì 1° giugno, giorno in cui è stata presentata la Carta Etica dello Sport promossa dalla Regione Toscana (testo integrale). O forse segno del destino, perché l’iniziativa non poteva cadere più a fagiolo. In quei 15 articoli stringati, simili a slogan e per questo anche facili da imparare a memoria, c’è infatti tutto quello che serve tenere presente perché la pratica sportiva resti tale e non si trasformi in qualcos’altro, comunque in un inganno, sia che si chiami doping o partite taroccate. Un «decapentalogo» da insegnare ai bambini, ma con ancor più urgenza agli adulti, genitori compresi, che spesso – com’è stato fatto giustamente notare domenica 5 in un commento nell’ambito di una trasmissione sportiva di RadioRai – sono i primi a venir meno a quei principi di lealtà che dovrebbero trasmettere alle nuove generazioni.

Parole sacrosante, che però difficilmente giungeranno a scuotere i tifosi. Tantomeno molti della nostra regione, preoccupati per la piega che l’inchiesta potrebbe prendere, visto che tra i nomi delle squadre potenzialmente implicate, dalla serie A alla Lega Pro, ce ne sono anche alcune toscane, tra cui il neopromosso Siena. La nostra speranza, e anche l’auspicio, è che tutto si risolva in una bolla di sapone, almeno per quanto riguarda le compagini di casa nostra, ma siccome non esiste affatto, come sappiamo, un «campanilismo regionale», c’è da credere che in questi giorni ci sia piuttosto un enorme flusso di gufate reciproche, tanto per non perdere il vizio.

In attesa di sviluppi che tutti comunque – questo sì – almeno sul piano della giustizia sportiva auspicano chiari e veloci, si insinua timidamente l’annuncio di un’altra partita, in programma per giovedì 16 giugno alle ore 20 allo stadio «Bruno Buozzi» delle Due Strade, periferia sud di Firenze, che vedrà di fronte la Nazionale Cantanti e la squadra «Firenze All Stars» capitanata da Giovanni Galli.

L’iniziativa è promossa dalla filiale fiorentina della Renault e il ricavato andrà a beneficio della Misericordia di Firenze e del Banco Alimentare della Toscana, presso le cui sedi – così come presso le concessionarie cittadine della Renault – sono acquistabili i biglietti, al prezzo di 10 e 15 euro (info e prenotazioni: 055-3397209, www. renaultfilialedifirenze.it). Una «partita del cuore» come altre, che però ci riguarda più da vicino, con in palio la «Renault & friends cup» e soprattutto la possibilità di aiutare due grandi opere di carità che si fanno davvero in quattro per sopperire alle crescenti necessità di un numero di persone anch’esso in costante crescita. Ma paradossalmente, in questo momento di rabbia e sconcerto dei veri sportivi, apprezzare qualche giocata di Luca Barbarossa o Enrico Ruggeri e sorridere di fronte agli immancabili svarioni finirà per andare a beneficio anche del calcio stesso. Vogliamo scommetterci?