Vita Chiesa

La pastorale dei migranti? Si fa anche con un «click»

di Franco Agostinelli

Vescovo eletto di Prato – Delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la Pastorale dei Migranti

Giovedì 11 Ottobre, in occasione del Cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, fa il suo ingresso nel panorama dei media ecclesiali il nuovo sito per la pastorale dei Migranti della Toscana, www.migrantestoscana.it.  Il nuovo sito intende raccogliere la sfida della comunicazione digitale in un tempo in cui la società ed il suo rapporto con i media cambiano letteralmente alla velocità di un «click». Una sfida che le chiese toscane radicano proprio nelle intuizioni del Concilio, il quale ritenne «suo dovere trattare dei principali problemi relativi agli strumenti di comunicazione sociale». Un sfida per un tempo in cui le sollecitazioni mediatiche, esponenzialmente più numerose rispetto al passato, che giungono attraverso la realtà digitale, non sempre accuratamente verificate e selezionate, chiamano oggi la Chiesa ad essere presente «in rete» con autorevolezza e credibilità.

In quest’ottica, il sito consentirà di valorizzare tanto l’attività degli uffici diocesani quanto quella delle testate «Toscana Oggi» e «Radio Toscana», che potranno sia attingere che concorrere alla sorgiva importanza di un portale Migrantes. Il sito sarà veicolo informativo per molteplici realtà del territorio toscano, che a nome della Chiesa offrono servizi di assoluto valore ai migranti in termini di evangelizzazione e cultura. Per citare alcuni esempi, risultano collegate realtà come Villa Pieragnoli per i rifugiati politici, il Centro Internazionale Studenti «Giorgio La Pira», la Cittadella della Pace di Rondine (diocesi aretina) e l’università Sophia di Loppiano: realtà che agiscono per conto e riconoscimento della Chiesa anche e soprattutto nei confronti dei giovani migranti e che troveranno così ulteriore diffusione mediatica. Il portale costituirà un’ulteriore fonte aggiornata in termini d’informazione rispetto a direttive e leggi inerenti l’immigrazione, veicolerà contenuti autorevoli utili a fare pervenire in rete la voce della Chiesa e si porrà quale bacino di utenza cui correlare social network, eventuali video e registrazioni. Promuoverà lo scambio d’informazioni finalizzato al dialogo interreligioso e interculturale, favorendo la creazione di uno spazio mediatico ove possano trovare attenzione notizie di rilievo per le comunità straniere, le quali non troverebbero «notiziabilità» altrove. Si porrà quale strumento pastorale per le comunità religiose nel dialogo tra le diverse culture, perché quanto il territorio toscano offre diventi patrimonio diffuso. Il sito costituirà quindi occasione di scambio e aggiornamento tra i canali e le istituzioni ecclesiali romane di riferimento e le chiese della Toscana, al fine di non disperdere prezioso materiale di archivio, testimonianza e ricordo rispetto a occasioni significative in termini di integrazione.

I Migranti hanno raramente possibilità di diffondere il loro bagaglio culturale nelle nostre comunità per mancanza di spazio e strumenti e spesso, soprattutto i più giovani tra loro, non sono raggiunti dai messaggi della Chiesa e non vengono a conoscenza delle opportunità loro riservate, non conoscendo la comunità che li accoglie e molteplici opportunità pensate per loro. Questo non incentiva una reale possibilità di integrazione così che essi non emergano come nuovi cittadini. Il sito Migrantes vuole essere una risposta di partenza, con una diretta ricaduta rispetto ai percorsi di evangelizzazione che la Chiesa propone per loro.

www.migrantestoscana.it  Al nuovo sito si accede direttamente ma anche attraverso una finestra banner ben visibile dal sito facente capo alla CET per la Pastorale del Lavoro, www.toscana.chiesacattolica.it, che risulta così arricchito come una «casa comune».Il nuovo portale vede una colonna centrale in grado di porre in evidenza le notizie ed i contributi di rilievo inerenti la pastorale per i Migranti provenienti dalle nostre diocesi e dal coordinamento della Fondazione Migrantes di Roma. Trovano spazio interventi, anche relativi alle leggi vigenti, da parte dei nostri vescovi, aggiornamenti rispetto alle direttive inerenti l’immigrazione e modelli di eccellenza degni di nota. Nella spalla sinistra, trovano spazio un archivio e i contatti istituzionali, affinché ogni diocesi veda eventualmente corrispondere il proprio ufficio Migrantes, nonchè i collegamenti alle «perle internazionali» nella nostra regione. Nella spalla destra trovano posto icone che rimandano a media e fonti di riferimento a livello nazionale e regionale, quali il Pontificio Consiglio per la pastorale dei Migranti e la CEI. Troveranno spazio immagini istituzionali e, qualora richiesti o opportuni, video e registrazioni. I siti cui il portale attingerà in termini di sostanza saranno istituzionali, a cominciare dal portale ufficiale della Fondazione Migrantes, il cui accompagnamento è stato fondamentale per la realizzazione di questo nuovo portale, pensato dalla Commissione Migrantes Toscana affinché le nostre Chiese non si precludano la possibilità di servire e raggiungere alcuni bacini di utenze interessati solo dalla rete. Il sito darà così seguito al lavoro di don Angelo Chiasserini, che si era speso nel tentativo di iniziare a realizzare questo progetto per le Chiese della Toscana: il Signore l’aveva chiamato a sé mentre elaborava per conto dei nostri vescovi il progetto di un sito quale quello esposto, pertanto siamo certi che in altro modo continuerà a sostenere la sua Chiesa impegnata nelle nuove frontiere della comunicazione.