Dossier

La Pira, si chiude l’anno centenario

Il 9 gennaio, giorno in cui formalmente si chiude l’anno centenario della nascita di Giorgio La Pira, non sarà anche (come il cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, aveva auspicato) il giorno della chiusura della fase diocesana del processo di beatificazione. Gli ultimi adempimenti burocratici (l’invio di rogatorie dall’estero, l’esame di scritti e documenti reperiti nei vari archivi) hanno richiesto più tempo del previsto. Durante la tradizionale Messa di ringraziamento, il 31 dicembre, Antonelli ha annunciato comunque che per la Chiesa fiorentina «il centenario si concluderà idealmente con la chiusura della fase diocesana del processo di beatificazione: nei prossimi giorni verrà stabilita e pubblicata la data».

Le celebrazioni del centenario si erano aperte il 9 gennaio 2004 a Pozzallo, in Sicilia, la cittadina dove La Pira è nato nel 1904; sono proseguite con un convegno all’Università di Messina, una solenne cerimonia a Montecitorio, l’incontro del Papa con i rappresentanti di tutti i sindaci d’Italia. Non sono mancati neanche seminari di studio, pubblicazioni, incontri. Il prossimo 19 gennaio, in Palazzo Vecchio, l’attore Alessandro Benvenuti darà voce al «sindaco santo» con una lettura di testi lapiriani riservata ai ragazzi delle scuole superiori.

Ecco un ricordo del professore da parte di mons. Gastone Simoni, vescovo di Prato, una delle poche persone che erano al capezzale di Lapira il giorno della sua morte.