Vita Chiesa

La rinuncia del Papa: Wcc, rispettiamo la decisione; il grazie del Ccee

«Dobbiamo rispettare pienamente la decisione di Sua Santità papa Benedetto XVI di dimettersi», dice il Rev. Tveit dalla sede del Wcc di New York dove è in visita. «Con profondo rispetto, abbiamo visto come egli abbia preso la responsabilità e i pesi del suo ministero in età avanzata, in un momento molto impegnativo della Chiesa. Esprimo tutto il mio apprezzamento per il suo amore e per l’impegno speso per la Chiesa e il movimento ecumenico. Chiediamo a Dio che lo benedica in questo momento e in questa fase della sua vita e che guidi e benedica anche la Chiesa cattolica romana in questo tempo importante di transizione». Il Rev. Tveit ricorda infine che Benedetto XVI conosce molto bene il Consiglio mondiale delle Chiese essendo stato membro tra la fine degli anni ’60 e agli inizi degli anni ’70 della Commissione Wcc «Fede costituzione» come professore di teologia all’università di Tubinga.

Il ringraziamento «per il servizio fedele e coraggioso con il quale ha guidato la Chiesa in questi anni» è venuto oggi a Benedetto XVI dalla presidenza del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). In un messaggio indirizzato al Papa, il cardinale presidente Peter Erdo, e i suoi due vice, il cardinale Angelo Bagnasco e mons. Jòzef Michalik, rendono grazie «al Signore per il suo ricco magistero, per i suoi messaggi, la cura con cui ha sempre accompagnato i vescovi europei e la sua testimonianza personale di fede e fiducia nel Signore, nella quale ha espresso un così grande amore per tutta la Chiesa». Il messaggio termina con l’assicurazione da parte del Ccee di «vicinanza spirituale» e la garanzia di «continuare a servire la Chiesa con lo stesso entusiasmo e la stessa fede» insegnata da Benedetto XVI.