Toscana
Estate e Spirito: Montesenario tra riposo e preghiera
Ogni sabato di luglio conferenze sulla speranza, a fine agosto gli esercizi spirituali sotto la guida di padre Giancarlo Bruni

“C’è un monte distante da Firenze circa otto miglia. Quando è colpito dal vento, dall’interno delle sue grotte un suono rimbomba. Per questa eco, fin dai tempi antichi il monte ha preso il nome di Sonario o Sonaio, anche se poi la gente lo chiami per lo più monte Asinario. Questo monte, dunque fu Dio a mostrarlo per sua ispirazione ai nostri padri; qui Egli li spinse per realizzare finalmente il desiderio che avevano di Lui e fissarvi la loro dimora. Salirono dunque sul monte e sulla sua cima costruirono una casetta come loro prima abitazione, e qui, lasciata la prima casa che avevano avuto a Firenze trasferirono la loro dimora”.
La Legenda de origine Ordinis Servorum b. Virginis Marie, testo narrativo fondamentale della fondazione dell’ordine dei Servi di Maria, fornisce questa dettagliata descrizione del luogo dove si trasferirono nel 1245 i Sette Santi Fondatori: Bonfiglio, Bonaguida, Manetto, Uguccione, Amadio, Sostegno e Alessio, su indicazione del vescovo di Firenze, Ardingo; un luogo sulle colline di Firenze, a diciotto chilometri di distanza dalla città, dove costruirono una chiesetta e alcune piccole abitazioni. Siamo alle origini della nascita dei Servi di Maria, l’ordine religioso oggi presente in ogni continente, impegnati nello studio e nell’insegnamento della mariologia e in numerose altre attività che vanno dall’educazione, alla salvaguardia del creato. A distanza di quasi 8 secoli, l’ordine mantiene il suo cuore pulsante nel sacro convento di Monte Senario.
Il convento si raggiunge salendo su per la via Bolognese, alle porte di Firenze. «Molti dunque si recavano a questo monte da ogni luogo della città di Firenze e del contado, e parlando l’un l’altro si dicevano “Perché tardiamo ad andare a vedere questi servi di Dio da cui emana un sì gran profumo di virtù e non ci curiamo di cercar notizie di loro? Venite dunque, venite su, andiamo a questo monte Sonaio o odorifero monte del Signore…» Le parole della Legenda de origine ci presentano la realtà del Monte Senario quale nuova Betlemme, un nuovo monte Sion, il tempio di Dio al quale affluiranno tutte le genti alla fine dei giorni come profetizzato da Isaia. Monte Senario quale «settima città di rifugio», luogo in cui trovare accoglienza, condividere la stessa spiritualità dei suoi fondatori, a quei tempi, molti che avevano combattuto in guerra, venivano qui per essere assolti dai crimini commessi e far espiazione dei loro peccati.
“Questo aspetto storico – sottolinea padre Maurizio, priore di Monte Senario – può essere collegato a questo momento di grazia che è il Giubileo, in tanti vengono anche per trovare un luogo di riconciliazione con il Signore e l’intercessione di Maria come madre che accoglie tutti e soprattutto i peccatori che hanno bisogno di riconciliazione non solo con Dio ma anche con se stessi e con i fratelli. Questo è un luogo in cui ritrovare la pace interiore, la serenità grazie all’ incontro con Maria e con la Santissima Trinità”.
Sono ormai diversi anni che l’ospitalità nel convento è limitata alla famiglia servitana o alle altre famiglie religiose, purtroppo gli impegni sono molti ed è impossibile gestire tutto, attualmente sono sette i frati residenti che si occupano delle varie attività e dei servizi religiosi. Non mancano però le iniziative organizzate come ogni anno nel periodo estivo, rivolte ai tantissimi pellegrini che ogni giorno salgono quassù.
Gli appuntamenti
Nel mese di luglio sono in programma una serie di conferenze, così come fatto durante la Quaresima, che si terranno il sabato alle 18.30 nel Salone Sette Santi con ingresso libero. Il ciclo di riflessioni di quest’anno è dedicato al tema scelto da papa Francesco per il Giubileo, La speranza non delude, ad aprirlo sarà Andrè Maria Rahbar, padre francescano, sabato 5 luglio con “Testimone della Speranza”. Sabato 12 sarà il padre Ricardo Pérez docente di Sacra Scrittura presso la pontificia facoltà Marianum, cofondatore del centro studi biblici «Giovanni Vannucci» a Montefano, appena eletto provinciale della Romagna con «La speranza dell’Apocalisse: il coraggio di guardare avanti». Sabato 19 don Luca Mazzinghi presidente dell’associazione biblica italiana e professore alla Pontificia università Gregoriana di Roma parlerà su «La speranza nella Bibbia» e sabato 26 la teologa Rosanna Virgili si occuperà di Spes non confundit. La bolla del Giubileo».
Un appuntamento molto seguito è quello degli esercizi spirituali che quest’anno si svolgeranno alla fine del mese di agosto, dal 25 al 30, sotto la guida di padre Giancarlo Bruni con il titolo «Nel mondo ma non del mondo», per la partecipazione è necessaria la prenotazione. La domenica poi è il giorno di accoglienza dei pellegrini che giungono da ogni parte d’Italia ma soprattutto dalla diocesi, sia come vicariati che come parrocchie. Ogni terza domenica del mese è in programma la visita guidata gratuita al convento e ai suoi dintorni a cura di Gabriele Baldi. Dal primo al 14 agosto si svolgerà come di consueto «In attesa dell’assunta», la piccola Quaresima della Madonna per celebrare la Pasqua della Madonna, una celebrazione che viene fatta adattando la liturgia bizantina dei canoni paracletici a quella cattolica in orario serale alle 21,15. Il 14 agosto si terrà la veglia e poi il 15 giorno della festa dell’Assunta con le Messe che seguiranno l’orario domenicale.
Il priore
“Sono molto soddisfatto dell’affluenza per il Giubileo – afferma padre Maurizio – prossimamente dovremmo far fronte anche alla presenza di cantieri per lavori di ristrutturazione dell’impianto elettrico e nei giorni feriali la Messa sarà celebrata nella cappella dei Sette Santi». Oltre alla presenza dei pellegrini anche i camminatori e gli sportivi che a piedi o in bicicletta percorrono la Via degli Dei arrivano a Monte Senario per una sosta e per godere del fresco soprattutto adesso che le temperature si fanno più elevate. «In questo periodo estivo, oltre i momenti spiritualità, viviamo un intenso momento di fraternità e collaborazione con la presenza dei vari membri della famiglia servitana, – prosegue padre Maurizio – le nostre sorelle Serve di Maria soprattutto Riparatrici e Addolorata di Firenze qui presenti a Bivigliano, l’ordine secolare e le diaconie (coppie marito e moglie che fanno un cammino seguendo la nostra spiritualità). Oltre all’aiuto concreto dato alla comunità nei diversi servizi che in estate diventano impegnativi è un’esperienza bellissima di comunione fraterna e di conoscenza reciproca della nostra spiritualità vissuta”.
Sacro Convento
di Monte Senario
Vaglia (Firenze)
Tel. 347450036
055406441/2
montesenariosacroeremo.eu
Confessioni:
ore 9-12/ 15-18
Messe
La domenica ore 8, 10, 11.30, 17.30.
Giorni feriali: 7, 17.30
Altre attività
Rosario giornaliero, domenica e giorni feriali alle ore 17.
Lectio Divina: tutti i venerdì alle ore 18.30.
Adorazione Eucaristica : ogni mercoledì ore 18.00.
Visita guidata
Ogni terza domenica del mese visita guidata delle chiesa, convento e dintorni ore 15.