Toscana
LIBANO: BOMBARDAMENTI A TAPPETO, DECINE DI VITTIME CIVILI
È iniziata con nuovi martellanti attacchi dell’aviazione di Israele la giornata in Libano, dove nelle ultime ore anche per i bombardamenti della notte – si contano non meno di 40 vittime civili, soprattutto nell’est e nel sud del paese; incursioni via terra sono inoltre state condotte dai soldati dello Stato ebraico. Malgrado i ripetuti appelli internazionali a Israele a evitare vittime tra la popolazione dall’Onu all’Unione Europea anche oggi le vittime sono tutte cittadini libanesi (e due stranieri) colpiti all’interno delle proprie case o mentre tentavano la fuga.
A Srifa, nei pressi di Tiro, 21 civili sono stati uccisi e 30 feriti, secondo la polizia, negli attacchi aerei e navali condotti prima dell’alba. Altre sei persone una madre con i suoi tre figli, un cittadino sudanese e uno cingalese sono morti durante il bombardamento aereo nel centro della città di Nabatiyé, a 70 chilometri da Beirut. Nella località di Maaraboun, un’ottantina di chilometri a sud della capitale, cinque civili sono rimasti uccisi durante un raid che secondo la polizia aveva per obiettivo alcuni automezzi.
Stamani l’esercito dello Stato ebraico ha avviato anche operazioni di terra nel sud del Libano con l’obiettivo secondo un portavoce delle forze armate di Tel Aviv di allontanare la minaccia dei tiri di Hezbollah sul nostro territorio, dopo che ieri un centinaio di razzi ha raggiunto il nord di Israele e in particolare la Galilea, provocando una vittima.