Toscana

LIBANO: CONFERENZA SUL FUTURO DEI CRISTIANI IN IRAQ

“Presenza cristiana in Iraq: ascesa o caduta?”. La domanda fa da sfondo alla conferenza che si svolgerà domani a Beirut su iniziativa della diocesi caldea del Libano e con il patrocinio del patriarca maronita, card. Nasrallah Boutros Sfeir, e delle chiese dell’Est (caldea, assira, siriaco-ortodossa e siriaco-cattolica). Nella “Notre Dame University” (Zouk Mosbeh) a parlare saranno, tra gli altri, mons. Michel Kassarji, vescovo caldeo del Libano, il card. Sfeir, cui seguiranno gli interventi di mons. Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, “Sfide della presenza cristiana in Iraq”, e di Al Sheikh Ayad Jamal Al Deen, membro del parlamento iracheno, “Relazioni tra cristiani iracheni e le altre componenti dell’Iraq”. Il tema sarà ulteriormente approfondito dall’arcivescovo di Aleppo, il siro-ortodosso Youhanna Ibrahim, che tratterà della fuga dei cristiani dall’Iraq e da Michel Awad, segretario generale del comitato per il dialogo islamo-cristiano che illustrerà la condizione dei cristiani nel suo complesso. La conferenza segue di pochi giorni una analoga riunione, sempre in Libano, dove i rappresentanti delle chiese irachene coordinati dal Mecc (Middle East Council of Churches) hanno ribadito la necessità di proseguire nel dialogo con i musulmani e di sensibilizzare le chiese occidentali affinché non incoraggino l’emigrazione cristiana che rischia di privare l’Iraq di una delle sue più importanti componenti.Sir