Vita Chiesa

LIVORNO, NUOVA SALA DEL MUSEO DIOCESANO E CENTRO CARITAS PER I POVERI

Un anno dopo la sua apertura, il museo diocesano di Livorno, allestito nel palazzo del vescovado, ha aperto oggi la sua seconda sala. Dopo le suppellettili e gli arredi ora è esposto al pubblico un allestimento permanente di tessuti e paramenti sacri: pianete, casule, dalmatiche e stole dell’epoca lorenese, finemente lavorati con metalli e pietre preziose. Fino ad oggi erano conservati nelle sacrestie di tante parrocchie del territorio e della Cattedrale. Durante l’inaugurazione il vescovo di Livorno, mons. Simone Giusti ha ricordato l’importanza della cultura per rendere i giovani più consapevoli delle loro origini: “Non molti sanno che Livorno (neppure i livornesi!) – ha affermato mons. Simone – possiede tesori come questi, insieme ad opere del Vasari, del Beato Angelico e di Giotto: iniziative come queste possono solo far bene alla città”. Il vescovo spera di poter inaugurare il prossimo anno anche un terzo percorso museale, per mettere in mostra i piccoli tesori che non hanno ancora trovato collocazione. Inoltre, ha annunciato la volontà di “raddoppiare” il centro Caritas per i poveri, “aprendo un’altra struttura, con una mensa, un ambulatorio, alloggi per i senza tetto e anche servizi per le famiglie con bambini diversamente abili: la crisi ha aumentato le povertà e la Chiesa deve essere pronta ad andare incontro a chi chiede aiuto”.Sir