Il Vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, ha incontrato il Sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, per confrontarsi sugli ultimi sviluppi della vicenda Eni. Dall’incontro è scaturita la volontà comune di esprimere la loro vicinanza ai lavoratori, coinvolti nella vicenda, che vedono a forte rischio il loro futuro e quello delle loro famiglie.E’ emerso anche l’auspicio comune che la questione sia affrontata a livello nazionale, in ambito governativo, per arrivare ad una soluzione positiva che riesca a privilegiare il benessere e la dignità delle persone, rispetto alla massimizzazione del profitto di un’azienda, tuttora a prevalente controllo statale. L’etica deve prevalere sul profitto, la tutela dell’occupazione sulla speculazione finanziaria.Monsignor Giusti, che già nella scorsa primavera aveva richiamato l’attenzione sui rischi legati al progetto di vendita dello stabilimento Eni di Stagno, ha ricordato anche un passo della recente enciclica nel quale il Papa ha affermato che il primo capitale da salvaguardare e valorizzare è l’uomo, la persona, nella sua integrità: l’uomo infatti è l’autore, il centro e il fine di tutta la vita economico-sociale.Il Vescovo di Livorno, anche durante il colloquio con il Sindaco di Collesalvetti, ha voluto ribadire il suo sostegno e il suo incoraggiamento per quanti, a livello istituzionale, si impegneranno per una soluzione positiva della vicenda che salvaguardi il futuro di tante famiglie che vivono nel territorio livornese; e ha assicurato la sua presenza al Consiglio Comunale di Collesalvetti con gli operarti e la Direzione Eni, che si terrà il prossimo mercoledì 16 settembre alle ore 16 a Stagno.
