Lucca

Lucca, «Incontri in San Martino»: parliamo della teoria gender

Il tema scelto per la nona edizione è di scottante attualità e gravido di conseguenze antropologiche, comunemente conosciuto come «la teoria del Gender».

In questi ultimi anni, la questione riguardante l’identità sessuale si è imposta all’opinione pubblica come un terreno di confronto, e più spesso di scontro, tra diverse concezioni della persona e dei legami sociali, mettendo in evidenza l’attuale tendenza culturale a porre in discussione alcune evidenze, tradizionalmente ritenute appartenenti alla natura dell’uomo, quali la differenza sessuale, l’istituto della famiglia e, più in generale, il sistema educativo. Al fondo di certe ideologie del genere, vi è un modo diverso di considerare il binomio natura e cultura, che ha come ricaduta la persuasione, oggi particolarmente condivisa, che ciò che comunemente è attribuito a una specificità naturale, come ad esempio l’identità sessuata di uomo e donna, appartenga a pieno diritto alle scelte individuali.

Infatti oggi, mentre siamo ancora disposti a riconoscere una genialità che configura una differenza biologica, più difficilmente troviamo una convergenza sul significato da attribuire all’identità sessuale che è vissuta come orientamento personale e che, per questo, attiene alle scelte libere e indiscutibili dell’individuo. Qualunque sia la nostra visione antropologica, le nostre idee sulla sessualità, sulla famiglie e sulle relazioni sociali, non si può negare, chiudendoci nelle proprie convinzioni, che il problema esiste e coinvolge tutti: i singoli, le famiglie, le istituzioni e, non ultimo, anche la Chiesa. Per questo, l’arcivescovo, circa un anno fa, volle istituire un gruppo di lavoro con lo specifico intento di approfondire il fenomeno nei suoi molteplici aspetti e nelle sue diverse ricadute.

Per un anno intero, psicologi, psichiatri, giuristi, filosofi, teologi, giornalisti, medici, insegnanti e genitori di diversa estrazione si sono incontrati con il Vescovo, in un clima di estrema libertà e motivati dal desiderio di comprendere senza pregiudizi, per approfondire la costellazione di problematiche legate al tema del gender. Questa commissione, al termine di questo lavoro, che di sicuro proseguirà anche nei prossimi anni, ha ritenuto di offrire una prima serie di incontri con lo scopo innanzitutto di informare sulla questione, così da sgombrare il campo da i molti pregiudizi spesso dovuti alla poca conoscenza, o ad un’informazione superficiale o ideologicamente schierata.

Gli incontri vedranno la partecipazione di esperti di fama internazionale e tratteranno il problema del genere da diverse angolature. Il primo, che si terrà venerdì 17 aprile, tratterà gli aspetti psicologici e neuro-scientifici, e si avvarrà della partecipazione del prof. Pietro Petrini e della prof.ssa Patrizia Mascari. Il prof. Francesco D’Agostino tratterà, nel secondo incontro di venerdì 24 aprile, l’aspetto filosofico e giuridico. L’ultimo incontro, venerdì 8 maggio, è dedicato alla famiglia e sarà tenuto dai coniugi prof. Francesco Miano e prof.ssa Giuseppina De Simone. Gli incontri si terranno nel Salone dell’Arcivescovato e inizieranno alle ore 21.