Toscana

Maltempo: Toscana dichiara stato emergenza. Rossi, servono 2 miliardi l’anno

Più nel dettaglio, la giunta regionale toscana dichiarerà lunedì lo stato di emergenza per le zone colpite dall’alluvione. Contestualmente, verrà approvata anche una legge per dare un sostegno immediato alle popolazioni colpite che prevede un finanziamento fino ad un massimo di 5 mila euro per le famiglie con reddito Isee fino a 36 mila euro. Intanto, le ruspe arriveranno già questo pomeriggio a Roffia, per ripristinare gli argini e completare le casse di espansione. Queste – riferisce una nota – le misure immediate per far fronte all’emergenza annunciate oggi da Rossi il quale, nel corso di una serie di incontri, prima a San Miniato e poi a Ponsacco, con amministratori e tecnici, ha valutato le necessità e gli interventi più urgenti.

“A San Miniato – ha detto il presidente – la Regione finanzierà con 2 milioni di euro un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza degli argini e il completamento dalla cassa d’espansione di Roffia. Oltre ad approvare la dichiarazione di stato d’emergenza per le zone colpite e alla legge per dare un sostegno immediato alle famiglie colpite – ha aggiunto il capo dell’esecutivo toscano – chiederemo al governo di mettere un po’ di soldi per la sicurezza idraulica. Servirebbero almeno 2 miliardi, che potrebbero essere recuperati dal rientro dei capitali illegalmente esportati all’estero. Noi, in Toscana, con le sole nostre forze, dal 2010 ad oggi, abbiamo fatto interventi di prevenzione per 250 milioni. Se il presidente del consiglio Letta ci desse una mano, nel 2014 potremmo fare investimenti per ulteriori 100 milioni”.

Rossi ha evidenziato come “nonostante i tagli che abbiamo subito, in questi cinque anni abbiamo attivato, senza aiuto dello Stato centrale, 250 milioni di euro in interventi di prevenzione e messa in sicurezza. Se anche il governo e il parlamento avessero fatto come noi, tutta l’ Italia avrebbe realizzato una svolta sul tema del governo del territorio”.

Il numero uno della giunta toscana ha quindi informato che ieri sera lo ha chiamato il presidente del Consiglio, Letta, per informarsi della situazione in Toscana e dare la sua disponibilità a fare quanto possibile. “Mi ha fatto piacere la sua telefonata”, ha detto il presidente regionale. “Soprattutto – ha aggiunto – mi aspetto che il governo e il parlamento stanzino almeno un paio di miliardi all’anno per la messa in sicurezza del territorio. L’Europa capirà e i soldi si possono trovare cercandoli nell’ evasione fiscale e nei capitali portati illegittimamente all’estero”, ha concluso Rossi.