Italia

MARCO SIMONCELLI: IL RICORDO DEL PARROCO DI CORIANO. GIOVEDÌ I FUNERALI

“Marco non si era mai fatto desiderare in paese e non aveva mai fatto pesare il suo successo. Non si dava arie di importante, ma era importante per noi, come forse noi lo eravamo per lui”. Questo il ricordo di Marco Simoncelli di don Egidio Brigliadori, parroco di Coriano (Rimini), la città dove il pilota viveva con la sua famiglia. Della notizia dell’incidente, fatale, di domenica scorsa, don Brigliadori aveva avuto notizia mentre si stava preparando per celebrare la messa delle 11. “Una signora, molto turbata – racconta il parroco – si è affacciata sulla porta della sagrestia per dirmi che Marco aveva avuto un brutto incidente durante le corse ed era in pericolo di vita. Se Marco era una celebrità in tutto il mondo dello sport, a Coriano era anche una persona molto amata, perciò mi è venuto spontaneo dire che avremmo pregato il Signore perché ce lo restituisse in salute”. Le cose poi sono andate in un altro modo. “Non sempre ciò che fa piacere a noi – dice don Brigliadori – può andare bene per gli altri e soprattutto per Lui”. Dopo la messa si sono mobilitati soprattutto i giovani. “Mi hanno chiesto se si poteva fare una veglia di preghiera quella sera stessa – racconta il parroco –. Pensavo che non ci fosse il tempo per avvisare tutti. Ci hanno pensato loro. In un batter d’occhio su Facebook hanno divulgato la notizia e, alle 21, la chiesa traboccava di giovani”. Il ricordo del parroco di Simoncelli si sofferma su uno degli incontri più recenti avvenuti tra il pilota e la sua città. “Quando gli organizzatori del terzo raduno della ‘Karatella race’ lo avevano invitato alla manifestazione fissata per il 25 settembre, Marco aveva detto subito di sì, purché non coincidesse con una data delle sue gare. E un giovedì notte – racconta don Brigliadori – mentre stavo per andare a riposare, ho sentito strani rumori provenienti dalla strada, sotto la mia finestra. Era Marco, con i suoi amici, che si stava allenando”. Simoncelli aveva promesso la sua partecipazione anche l’anno prossimo. “Non ci sarà più un prossimo anno – commenta don Brigliadori –. Tutte le cose belle, quelle umane, purtroppo finiscono”. Così come finirà, tra qualche tempo, il “turbinio di giornalisti, di radio e televisioni che in questi giorni si sta verificando intorno alla parrocchia e sulla piazza antistante”. “Più a lungo, invece, Marco resterà nel cuore dei suoi amici. Tanto a lungo resterà nella mente, nel cuore e nella vita del suo papà, della sua mamma e della giovane sorella. Per sempre – conclude – resterà nel cuore di Dio”. Da domani verrà allestita la camera ardente al teatro comunale, dalle 9 alle 22, mentre i funerali saranno celebrati giovedì (lutto cittadino), alle 15, nella chiesa di Santa Maria Assunta dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi. (Sir)