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MAROCCO, ATTENTATI SCONVOLGONO CASABLANCA: 24 MORTI

Erano a quanto pare essenzialmente ebraici e spagnoli gli obiettivi degli attentati, almeno quattro ma forse di più, che verso mezzanotte, ora italiana, hanno fatto non meno di 24 vittime – molte nel ristorante dell’associazione culturale ‘Casa de Espana’- e circa 60 feriti nel cuore di Casablanca, cosmopolita centro economico sull’Atlantico, un centinaio di chilometri a sud della capitale Rabat. Secondo le comunicazioni ufficiali, soprattutto quelle del ministro degli Interni, El Mustapha Sahel, potrebbe essersi trattato sia di kamikaze, alcuni dei quali sarebbero morti nell’azione, sia di autobombe. Le esplosioni si sono verificate presso la sede dell”Alleanza Israelita’, nel vecchio cimitero ebraico, vicino al consolato belga – adiacente però a un ristorante ebraico – al centro spagnolo e all’albergo Farah Maghreb, già’ Hotel Safir ( una catena russa molto diffusa nei Paesi Arabi). Il centro di Casablanca è rimasto sconvolto per tutta la notte. Secondo il ministro Sahel, tre o quattro persone – incluso a quanto pare uno degli attentatori, ferito – sono già state fermate e verrebbero interrogate. Il governo statunitense ha fatto sapere di seguire attentamente la situazione. Non ci sono state rivendicazioni e non sono stati affermati ma non si escludono legami con i recenti attentati in Arabia Saudita e in Cecenia e cioè con ‘al Qaida’. Il “modus operandi”, ha detto Sahel in una sollecita conferenza stampa, sembra lo stesso. Il re Mohammed VI, divenuto padre l’8 maggio, aveva in questi giorni celebrato la ‘Sabaa’, festeggiamenti per la prima settimana di vita dell’erede, il principe Moulay el Hassan, dal nome del nonno, ricevendo congratulazioni e auguri da diverse personalità del mondo tra cui l’ex-ministro degli esteri israeliano Shimon Peres e il presidente messicano Vicente Fox.[Misna]