Cultura & Società

MEDIA E MINORI, IL 30 MAGGIO LABORATORIO ONLINE CON DON RUGGERI: COSA CAMBIA NELL’EDUCARE ALLA FEDE?

«Media e minori sono due tematiche importanti che vanno colte come un’opportunità. Infatti i bambini e gli adolescenti non sono solo degli utilizzatori, ma già oggi e ancor più in futuro, vivranno da abitanti il mondo dei media che, lo ricordiamo, è un autentico luogo». Lo ha dichiarato al Copercom don Giacomo Ruggeri, esperto di catechesi e media, che mercoledì 30 maggio, alle ore 21, interverrà alla quinta e ultima diretta web del laboratorio online «animatori cultura e comunicazione» del Copercom sul tema «Media e minori: cosa cambia nell’educare alla fede?» (www.copercom.it). In programma anche la presentazione di una ricerca Weca (Webmaster cattolici italiani) su «giovani e fede in Internet».«L’altro aspetto importante è cosa integrare tra media e minori – precisa don Ruggeri –. La prima cosa da dire è che a cambiare non sono solo i media ma cambiano anche i minori. Vuol dire che nei ragazzi cambia il modo di pensare, di relazionarsi, di pensare anche Dio stesso e la fede. Dobbiamo prendere coscienza che non possiamo più annunciare il Vangelo e fare catechesi come si faceva una volta. Bisogna dotarsi di codici linguistici, relazionali e visivi, anche perché i ragazzi sono abituati più a vedere e a toccare – pensiamo al tablet, al touch screen e allo stesso cellulare – rispetto alla memoria. La catechesi di una volta andava molto per memoria e per trasmissione orale. Oggi, invece, bisogna utilizzare anche i codici dei nuovi media. Questa è sicuramente una sfida non solo per la Chiesa italiana. Penso anche alle tante parrocchie che ancora non sono attrezzate per questo e soprattutto ai catechisti posti dinanzi a questa sfida culturale e comunicativa.  Ecco, allora, il secondo punto. Bisogna attrezzare e formare nuovi catechisti, nuove figure di catechisti che sappiano non solo utilizzare questi nuovi media, ma valorizzarli per l’annuncio del Vangelo. Allora viene una domanda spontanea: bisogna cambiare tutta la stazza dei catechisti di una parrocchia? Credo di no. Secondo me bisogna iniziare a fare dei corsi sui media ai catechisti in ogni parrocchia».