L’inviato dell’Onu in Medio Oriente Alvaro de Soto si è dichiarato oggi profondamente scioccato e costernato per l’operazione militare israeliana di oggi, in cui scrive in un comunicato una casa del quartiere residenziale di Beit Hanoun è stata distrutto da un obice provocando la morte di numerosi civili, compresi un gran numero di donne e bambini. Il rappresentante di Kofi Annan ha affermato di non poter far altro che esprimere la propria condanna e chiedere al governo israeliano di porre fine al più presto a tutte le operazioni militari. Sia il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen che il primo ministro di Hamas, Ismail Haniyeh, hanno chiesto un intervento urgente dell’Onu per fermare quello che Abbas ha definito un terribile massacro, con l’uccisione oggi nel nord della Striscia di Gaza di 18 persone, in gran parte civili e di altri 6 in Cisgiordania. Il portavoce del ministero della sanità di Gaza, Khaled Radi, ha detto che tra le 18 vittime di Beit Hanoun vi sarebbero 11 membri di una stessa famiglia, tra cui due bambine; nel cannoneggiamento di abitazioni civili da parte di militari di Israele sono morte in totale 4 donne e 4 bambini.Misna