Toscana

Mediterraneo: l’incontro con il gruppo di profughi. Bassetti: “L’accoglienza diventa sempre più urgente in un momento pieno di guerra”

Il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha detto ai profughi che “il Papa non c’è, ma sono il cuore e le mani del Papa ad accogliervi attraverso le mani e il cuore di chi vi ha aperto la porta. Il Papa afferma che però non basta accogliere, ma anche accompagnare dare strumenti per vivere una vita dignitosa. Poi occorre integrare: vale per noi per farvi capire il nostro mondo, voi per comprendere il nostro mondo. Non per cancellare identità, ma inserire la vostra identità dentro la nostra storia e città. Accogliere, accompagnare integrare, in amicizia”.

Il presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti ha aggiunto una quarta parola “presa dalla parabola del buon samaritano che si prese cura del ferito”. “Noi abbiamo questo dovere: prenderci cura di voi. Nella mia Caritas stanno arrivando rifugiati ucraini. L’accoglienza diventa sempre più urgente in un momento pieno di guerra”.