Massa Carrara - Pontremoli

Migranti tra memoria e responsabilità, incontro interreligioso a Marina di Carrara

Studenti e insegnanti hanno partecipato all'iniziativa in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

Una corona di fiori e alcune rose offerte al mare da alcuni studenti. Con un gesto semplice ma significativo, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, sono stati commemorati coloro che sono morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa, in ricordo del naufragio del 3 ottobre 2013 che costò la vita ad almeno 368 persone.

A Marina di Carrara infatti presso la cooperativa Alta Marea, la mattina del 3 ottobre, si sono radunati alcuni studenti e insegnanti dell’Istituto “Einaudi Fiorillo”, per partecipare all’incontro interreligioso promosso da Migrantes e dall’associazione Casa Betania nell’ambito della 111° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato.

Erano infatti presenti il vescovo Mario, il pastore Massimo Marottoli per la Chiesa metodista valdese, p. Armand Bratu della Chiesa Ortodossa Romena di Carrara, e Hisham Koudsi per la comunità islamica.

Hanno portato il loro saluto anche Tommaso Pisino, comandante della Capitaneria di Porto, l’assessora Lara Benfatto per il comune di Carrara, e il sindaco di Massa, Francesco Persiani.

Riprendendo il Messaggio del papa per la Giornata mondiale il vescovo ha evidenziato come i migranti possono diventare oggi missionari di speranza nei luoghi dove sono accolti, facendo nascere percorsi di fede o avviando dialoghi fatti di quotidianità e di ricerca di valori condivisi.