Italia

MISERICORDIE D’ITALIA, ROBERTO TRUCCHI CONFERMATO PRESIDENTE

Roberto Trucchi è stato eletto Presidente della Confederazione delle Misericordie d’Italia, nel corso dell’Assemblea nazionale di quello che rappresenta il più antico movimento, e tutt’oggi uno dei maggiori, di volontariato cattolico.

Toscano di Albinia (Grosseto), Trucchi ha ottenuto 300 voti su 505 votanti. Sono stati invece 199 i voti per l’altro candidato alla presidenza, Giuseppe De Stefano, della Misericordia di Agerola (Napoli). 4 le schede bianche, 1 nulla.

Su Trucchi, in quanto vicepresidente, era già ricaduto l’onere di guidare la Confederazione nazionale nel febbraio del 2011, dopo le dimissioni del Presidente eletto Gabriele Brunini. Da allora si è impegnato a fondo per ricondurre ad unità il movimento (la Misericordia di Firenze, la più antica, era uscita dalla Confederazione nel 2008) e arrivare all’approvazione di un nuovo Statuto confederale, di cui si discuteva da anni. Un impegno giunto felicemente a compimento nel marzo scorso con l’approvazione quasi all’unanimità (2 contrari, 2 astenuti e 330 si) di uno Statuto che apre ad pronunciato decentramento di competenze, con la previsione di strutture autonome, regionali e se necessario anche zonali, pur se nell’ambito di una confermata forte unità del movimento. E dopo l’approvazione dello Statuto anche la Misericordia di Firenze ha confermato l’intenzione di rientrare nella Confederazione nazionale.

Le votazioni per il rinnovo delle cariche direttive della Confederazione si sono svolte oggi a Roma, all’Holiday Inn Parco dei Medici. “Sono molto soddisfatto sia per il risultato che per la partecipazione numerosa delle Misericordie al voto –ha detto Trucchi-, segno di un sentimento diffuso di appartenenza al movimento nelle nostre confraternite, nonostante le turbolenze degli ultimi tempi. Ora dobbiamo impegnarci tutti insieme perché si ritrovi la serenità e l’unità interna sia reale. E ricominciare a lavorare seriamente per ridare alle Misericordie il ruolo che hanno sempre avuto, in Italia e in Europa, riaffermando la centralità del volontariato cattolico”

“Con le Misericordia dell’Emilia siamo stati tra i primi ad intervenire dopo il terremoto –ha concluso Trucchi- come eravamo stati i primi con le Misericordie dell’Isola del Giglio e di Porto Santo Stefano ad aiutare i naufraghi della Costa Concordia: segno di una presenza capillare sul territorio che ci impegna, ci rende orgogliosi e che vogliamo sempre più rafforzare”.

Gli scrutini proseguono ora per gli altri organi direttivi (oltre al presidente si è votato anche per Consiglio Nazionale, Collegio dei Probiviri e Collegio dei Revisori dei conti). Tutti i risultati saranno pubblicati sul sito della Confederazione Nazionale delle Misericordie www.misericordie.it.