Vita Chiesa

MONS. FONTANA, LASCIO A SPOLETO UN PEZZO D’ANIMA

“Ti saluto, Umbria di popolo, che ho amato e servito con tutto il cuore, fino allo stremo delle forze!”. Questo il saluto che ieri mons. Riccardo Fontana ha rivolto all’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, all’Umbria, a questa terra dei Santi Benedetto e Francesco che ha servito per tredici anni e che ora lascia per guidare la Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. La giornata di ieri, festa della dedicazione della chiesa cattedrale, è iniziata al teatro Caio Melisso, dove le autorità regionali e locali hanno salutato mons. Fontana in un consiglio comunale aperto. Terminato il momento in teatro, ha avuto inizio la solenne concelebrazione eucaristica in cattedrale. Con mons. Fontana c’era il vescovo di Porto-S.Rufina, mons. Gino Reali, e quello emerito di Gubbio, mons. Pietro Bottaccioli, che rappresentava l’episcopato umbro. Tantissimi sacerdoti, più di mille fedeli provenienti da ogni angolo della diocesi sono saliti in duomo per salutare il loro arcivescovo. Nella sua omelia mons. Fontana ha ammesso: “Qua lascio un pezzo d’anima, con il sapore dolce di una storia bella. La terra che dette i natali a Benedetto da Norcia e a Francesco d’Assisi, nel recupero di uno stile di vita che è la Regula Monachorum e nella ricerca della libertà interiore del Poverello e della poesia della vita, è una proposta affascinante”.