Italia

MORATORIA SULL’ABORTO: CASINI (MPV), MERITA OGNI APPROVAZIONE

In tema di aborto “va bene la mozione approvata oggi alla Camera e la questione di fondo è il riconoscimento della totale ed incondizionata eguaglianza di tutti gli essere umani”: così si esprime un comunicato stampa, diffuso questo pomeriggio dal Movimento per la Vita Italiano, per bocca del suo presidente on. Carlo Casini. “La mozione approvata dalla Camera per dare attuazione alla moratoria contro l’aborto lanciata da Giuliano Ferrara merita ogni approvazione”, afferma Casini, che poi aggiunge: “Sono in corso anche a livello europeo iniziative per dare voce alla stessa posizione italiana. Ma bisogna ricordare che al fondo della questione dell’aborto vi è quella del riconoscimento della uguale dignità di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale”. Secondo Casini, “il principio della totale ed incondizionata eguaglianza, che non consente mediazioni senza provocare la cancellazione dei diritti umani, è quanto di più alto ha saputo produrre la storia umana”. Ad avviso del presidente del Mpv, “la proclamazione del principio di eguaglianza consente senza ipocrisie sia una reale difesa del diritto alla vita mediante l’educazione e la solidarietà, sia la rinuncia ad una minaccia repressiva che non ha fiducia nella vera libertà delle donne”. Da tempo il Mpv è impegnato a sostenere la proposta di moratoria internazionale contro l’aborto, che con l’odierna approvazione parlamentare può fare dei passi avanti.Anche l’Associazione Scienza & Vita, in una nota, esprime il proprio plauso per l’approvazione, da parte del Parlamento italiano, della moratoria internazionale contro l’obbligatorietà dell’aborto e il suo utilizzo come strumento per il controllo demografico. “Il voto del Parlamento, che impegna il governo a promuovere una risoluzione delle Nazioni Unite – dichiarano i presidenti, Bruno Dallapiccola e Lucio Romano – va letto nella direzione della tutela della vita di tutti i soggetti coinvolti, il concepito così come la madre”. Scienza & Vita, in particolare, “apprezza il tenore del dibattito parlamentare che ha fatto emergere un larghissimo fronte trasversale che ha unanimemente segnalato come l’aborto sia comunque un male e come esso sia vissuto come tale, a prescindere dalla scelta individuale”. “Questa affermazione – conclude Scienza & Vita – getta una luce nuova nel dibattito sull’aborto, sino a ieri troppo ideologizzato e fa proprie invece, le ragioni di una comune antropologia. Il solo fatto che oggi si alzino voci autorevoli ad affermare che l’aborto non è un diritto, è un grandissimo passo in avanti”.Sir