Mondo

MYANMAR: AMNESTY INTERNATIONAL, PASSO IN AVANTI RILASCIO 130 PRIGIONIERI POLITICI

“Un importante passo avanti”. Così Amnesty International definisce il rilascio, avvenuto questa mattina in Myanmar, di almeno 130 prigionieri politici tra i quali i noti dissidenti Htay Kywe, U Khun Htun Oo, Min Ko Naing e U Gambira. Si è trattato della seconda amnistia dall’inizio dell’anno, la quarta sotto l’attuale governo. Il totale dei prigionieri politici rilasciati è salito così a 477. “Oltre 1.000 prigionieri politici, molti dei quali prigionieri di coscienza, rimangono dietro le sbarre”, ricorda però Amnesty in una nota, giudicando “fondamentale che le amnistie proseguano fino al rilascio di tutti loro”. Amnesty esprime, inoltre, “preoccupazione” per il fatto che il rilascio di alcuni prigionieri sia accompagnato da “una serie di condizioni e limitazioni” e chiede che “tutte le persone scarcerate possano prendere liberamente parte al processo politico in corso ed esercitare i loro diritti alla libertà di espressione, di riunione pacifica e di associazione”. Htay Kywe e U Gambira sono tra i leader della ‘rivoluzione zafferano’ del settembre 2007. U Khun Htun Oo è il presidente della Lega nazionale per la democrazia dello stato di Shan, mentre Min Ko Naing è un leader del movimento studentesco “Generazione 88”.