NAPOLITANO A RELIGIOSI: MONDO CATTOLICO HA CONCORSO A SVILUPPO PAESE

(ASCA) – “Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità del Paese sono state occasione per riaffermare l’importanza dell’apporto del pensiero e dell’operosità di tutte le componenti della società nel processo di unificazione dello stato”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del convegno per la presentazione del volume “Per carità e per giustizia. Il contributo degli istituti religiosi alla costruzione del welfare italiano”, in Campidoglio. “L’interdizione per i cattolici dell’impegno diretto nella vita politica – si legge – non impedì agli istituti religiosi e all’associazionismo cattolico di svolgere una importante azione nei campi della cooperazione e dell’educazione, istruzione e assistenza, sanitaria e sociale a favore di quanti vivevano in condizione di povertà e precarietà sociale ed economica. Si è trattato di un contributo rilevante che, superando taluni momenti critici del rapporto con le nuove istituzioni dello Stato unitario, ha consentito al mondo cattolico – conclude – di concorrere allo sviluppo economico-sociale del paese ed alla maturazione di valori, quali quelli della mutualità, della solidarietà e della convivenza pacifica, che trovano oggi consacrazione nella nostra Carta costituzionale”.