Vogliamo far sentire tutto il nostro sostegno e vicinanza ai nostri militari gravemente feriti in Libano ed Afghanistan in questi ultimi giorni. L’impegno per la pace e la ricostruzione che i nostri soldati portano avanti con uno stile di accoglienza e solidale non può essere disatteso davanti a questi fatti. Lo ha dichiarato al SIR l’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, mons. Vincenzo Pelvi, che questa mattina, a Bologna, ha presieduto una messa per tutti i caduti, davanti all’immagine della Madonna di San Luca. Alla celebrazione, organizzata da don Giuseppe Bastia, capo servizio della zona pastorale di Bologna, hanno partecipato numerosi militari delle varie Forze armate e di Polizia accompagnati dai rispettivi comandanti e autorità civili. I nostri soldati ha ribadito mons. Pelvi – sono determinati nel contrastare ogni forma di terrorismo per la sicurezza di tutti e non solo nostra, per la difesa dei più deboli e per la creazione di condizioni necessarie per instaurare la pace, il dialogo e la riconciliazione. Come stanno facendo ad Herat, per la ricostruzione sociale e in Libano, rischiando in prima persona. E questo acquista ancor più valore alla luce della festa del 2 giugno, della Repubblica, e dei 150 anni dell’Unità di Italia. Guardiamo all’Italia con gli occhi dei nostri militari che ci testimoniano con la vita come seminare concordia e amore per il bene comune.Sir
