Toscana

PADRE BARTOLINI: NUOVO PROCESSO PER IL MISSIONARIO CHE DIFENDE GLI INDIOS

Dopo una prima assoluzione nel 2010 padre Mario Bartolini, il missionario passionista di Barranquita (Perù) che era stato accusato di sedizione e ribellione contro lo Stato, torna in tribunale il 30 novembre per il processo di appello. A darne notizia è l’associazione Aloe di Fermo, che sostiene l’impegno di padre Bartolini, informata a sua volta dal giornalista Eduardo Coronel Geovanni Acate di Radio Oriente, media della vicaria apostolica di Yurimaguas. Il missionario, coimputato con Acate e sei capi indigeni, è stato protagonista delle proteste contro l’espropriazione delle terre in cui vivono i campesinos e le comunità indigene locali da parte di alcune multinazionali, che vorrebbero trasformarle in piantagioni di palma da olio per il biodiesel. Suor Lucero Guillen, principale collaboratrice di padre Bartolini, in una lettera spiega che “dopo la conferma dell’assoluzione di padre Mario per il caso di ribellione, che avrebbe significato l’espulsione dal paese, l’accusa è ora la stessa per tutti gli otto imputati e riguarda l’ostruzione del traffico, i blocchi stradali e altri reati simili. Questa volta hanno tutti lo stesso avvocato, per cui speriamo che non succeda la medesima cosa della volta precedente, con la diversificazione di assoluzioni e condanne all’interno dello stesso gruppo”.