Vita Chiesa

Padre Teobaldo Ricci, il frate scrittore: celebrati stamani i funerali

Padre Teobaldo, così ormai era conosciuto e chiamato da tutti, era nato a Stia in Casentino, il 6 aprile 1921. Lo stesso giorno, ma otto anni più tardi, in terra d’Abruzzo nasceva fra Giovanni Feliciani che sarebbe stato suo compagno per 27 anni nell’eremo di Cortona, luogo francescano amato e servito da ambedue col medesimo affetto e carismi diversi. Proprio alle Celle di Cortona Teobaldo vestì l’abito di san Francesco. Aveva 18 anni e da qui cominciò la sua vita religiosa che l’hanno portato a 79 anni di professione e 73 di ministero sacerdotale. Uno sguardo alla scheda biografica fa risaltare subito la sua disponibilità all’obbedienza e al servizio verso i fratelli. Licenziatosi in filosofia, passò quindici anni a Siena, insegnando e formando i giovani frati in quel periodo difficile di trasformazione sociale e culturale che furono gli anni prima e dopo il ’68. Per le sue qualità formative fu richiesto a Roma, al Collegio Internazionale, dove, tra le altre cose, nei sette anni di servizio, imparò l’inglese da autodidatta: la sua pronuncia non fu mai da Oxford, ma sintassi e vocabolario erano ineccepibili. Tornato in provincia, dopo alcuni rapidi spostamenti, sempre pronto all’obbedienza, raggiunse la sua amata Cortona, dove ha passato 27 anni, prima che le sue condizioni di salute spingessero il ministro provinciale a chiedergli di lasciare le Celle per essere meglio assistito a Firenze – Montughi. Alle Celle, Teobaldo trasformò il suo desiderio di comunicare la fede in attività di scrittore. Dal suo primo libro, Francesco scala al Vangelo (1999) si arriva all’ultimo Conversione. Sfida al credente (2013): tutti sono scritti in uno stile accattivante; nessuno ha un contenuto banale o ripetitivo; tutti mostrano un ingegno acuto e sostenuto da fede profonda.

Arrivato a Montughi nel 2016 padre Teobaldo ha dovuto affrontare la grande sfida di una progressiva fragilità fisica. Menomato sempre più nei movimenti, nella vista e nell’udito, restava sempre lucido nella mente e acuto nei pensieri. In questi quattro anni, finita colazione, si faceva portare in cappellina davanti al suo Signore. Qui rimaneva tutta la mattina per ritornarvi nel pomeriggio fino a cena. Pregava di giorno. La notte, dopo poche ore di sonno, pensava e l’indomani doveva confidare e dettare i suoi pensieri. Non poteva farne a meno come un innamorato che non può non parlare del suo amore, di quanto ne abbia scoperto la bellezza. Dopo aver servito i fratelli per così tanti anni, negli ultimi mesi ne desiderava la vicinanza, quasi ne bramava il contatto fisico. Il Signore gli ha fatto dono di chiamarlo a Sé, lucido e sereno, mano nella mano con quel confratello che l’aveva assistito più di tutti nei suoi ultimi anni. I suoi confratelli ne hanno celebrato il funerale nel convento di Montughi. Solo le attuali circostanze sanitarie, con una legislazione impossibile da evitare, hanno impedito che fosse seppellito nel piccolo cimitero delle Celle di Cortona. Ora Teobaldo riposa a Trespiano, dove simbolicamente trova e aspetta tanti frati che l’hanno avuto come insegnante e formatore. Queste poche parole non possono far trasparire la fede che padre Teobaldo sapeva comunicare a coloro che incontrava. Per chi l’ha conosciuto, burbero e dolce al tempo stesso, resta una memoria indelebile: un autentico frate cappuccino, nel quale notevoli qualità umane si sono intrecciate con una singolare apertura allo Spirito del Signore. Non possiamo che ringraziare Dio per il dono della sua vita.

Bibliografia scelta di p. Teobaldo Ricci: Francesco scala al Vangelo, San Paolo 1999; Diario di Maria. Il volto interiore della Madre di Dio, Città Nuova 2006; Fede DOC. Con san Francesco per guida, Porziuncola 2006; Preghiera. Problemi e risposte, Porziuncola 2007; Quel Gesù, il Signore – E voi chi dite che io sia?, Porziuncola 2008; Il Signore del tempo – Prima che il mondo fosse…, Porziuncola 2009; Gesù oggi. Ecce homo e Signore. Contro analisi storica in risposta a «Inchiesta su Gesù» di C. Augias e M. Pesce, Pagnini 2013; Conversione. Sfida al credente, Fede & Cultura 2013.