Papa Francesco

Papa: appello per sfollati Nagorno-Karabakh

Serve dialogo tra l’Azerbaigian e l’Armenia, auspicando che i colloqui tra le parti, con il sostegno della Comunità internazionale. All’apertura del mese missionario dopo la recita dell’Angelus il Papa invita a pregare “per la pace, nella martoriata Ucraina e in tutte le terre ferite dalla guerra”. Oggi si festeggia Santa Teresa del Bambino Gesù, Santa Teresina, la santa della fiducia

“Seguo in questi giorni la drammatica situazione degli sfollati del Nagorno-Karabakh. Rinnovo il mio appello al dialogo tra l’Azerbaigian e l’Armenia, auspicando che i colloqui tra le parti, con il sostegno della Comunità internazionale, favoriscano un accordo duraturo che ponga fine alla crisi umanitaria. Assicuro la mia preghiera per le vittime dell’esplosione di un deposito di carburante avvenuta nei pressi della città di Stepanakert”. Lo ha detto Papa Francesco subito dopo la preghiera dell’Angelus oggi in piazza San Pietro.

“Oggi inizia il mese di ottobre, il mese del Rosario e delle missioni – ha aggiunto -. Esorto tutti a sperimentare la bellezza della preghiera del Rosario, contemplando con Maria i misteri di Cristo e invocando la sua intercessione per le necessità della Chiesa e del mondo. Preghiamo per la pace, nella martoriata Ucraina e in tutte le terre ferite dalla guerra. Preghiamo per l’evangelizzazione dei popoli. E preghiamo anche per il Sinodo dei Vescovi, che in questo mese vivrà la prima Assemblea sul tema della sinodalità della Chiesa”.

“Oggi si festeggia Santa Teresa del Bambino Gesù, Santa Teresina, la santa della fiducia. Il prossimo 15 ottobre si pubblicherà una Esortazione apostolica sul suo messaggio. Preghiamo Santa Teresina e la Madonna. Ci aiuti Santa Teresina ad avere fiducia e a lavorare per le missioni”, ha concluso il Papa.