Papa Francesco

Papa: da Gaza notizie molto gravi e dolorose

Il Pontefice ricorda poi le migliaia di migranti che fuggono dalla fame e dalla guerra

<<Non dimentichiamo i nostri fratelli e sorelle che soffrono per la guerra, in Ucraina, in Palestina e Israele e nelle altre zone di conflitto. L’avvicinarsi del Natale rafforzi l’impegno per aprire strade di pace. Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose<<. Lo ha detto Papa Francesco subito dopo la recita dell’Angelus affacciato alla finestra del Palazzo Pontificio in piazza San Pietro.  <<Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suore>>, ha aggiunto il Pontefice che poi ha proseguito ricordando che <<una mamma e sua figlia, la signora Nahida Khalil Anton e la figlia Samar Kamal Anton, sono state uccise e altre persone ferite dai tiratori scelti, mentre andavano in bagno. È stata danneggiata la casa delle Suore di Madre Teresa, colpito il loro generatore>>. <<Qualcuno dice: “È il terrorismo, è la guerra” – ha aggiunto ancora Francesco – Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la Scrittura afferma che “Dio fa cessare le guerre … rompe gli archi e spezza le lance” (cfr Sal 46,9). Preghiamo il Signore per la pace>>, perché consenta a tanti di poter tornare a casa per Natale, quando devono rafforzarsi gli sforzi per la pace>>.

Infine una preghiera il Pontefice l’ha chiesta per i tanti migranti, in particolare ai migranti, <<le migliaia di migranti che tentano di attraversare la selva del Darién, tra Colombia e Panamá. Si tratta spesso di famiglie con bambini che si avventurano in percorsi pericolosi, ingannati da chi falsamente promette loro una via breve>>, ha proseguito.