Vita Chiesa
Papa Francesco annuncia un concistoro per 5 nuovi cardinali
Francesco ha rimarcato come la loro provenienza da diverse parti del mondo sia espressione della cattolicità della Chiesa diffusa su tutta la Terra, così come l’assegnazione di un titolo o di una diaconia sigilli l’appartenenza dei porporati alla diocesi di Roma. Il giorno seguente 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Papa Francesco concelebrerà la Santa Messa con i nuovi cardinali, con il collegio cardinalizio, con i nuovi vescovi, i metropoliti, ed alcuni presbiteri.
Ecco chi sono i nuovi Cardinali:
Mons. Jean Zerbo, 74 anni, dal 1998 Arcivescovo di Bamako, ha avuto un ruolo attivo nei negoziati di pace in Mali. È stato coinvolto nella lotta contro l’esclusione e ha soprattutto promosso la riconciliazione e la solidarietà tra i maliani.
Mons. Juan José Omella, 71 anni, dal 2015 Arcivescovo di Barcellona, dopo esser stato ausiliare a Saragozza (1996) e aver guidato le diocesi di Barbastro-Monzón (1999), Hesca e Jaca (come anmministratore apostolico) e di Calahorra e La Calzada-Logrorio (2004).
Mons. Anders Arborelius, ocd, 68 anni, dal dicembre 1998 vescovo di Stoccolma, primo Vescovo cattolico di Svezia, con origini Svedesi, dal tempo Riforma luterana nel 1500. Dal 2005 al 2015 è stato Presidente della Conferenza Episcopale della Scandinavia, mentre nel 2015 è stato eletto Vicepresidente della stessa.
Mons. Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, 73 anni, Vescovo titolare di Acque nuove di Proconsolare, Vicario Apostolico di Paksé (Laos) dal 2000. Il 2 febbraio 2017, è stato nominato Amministratore apostolico “Sede Vacante et ad nutum Sanctae Sedis” di Vientiane.
Mons. Gregorio Rosa Chávez, 75 anni, Vescovo titolare di Mulli, ausiliare dell’Arcidiocesi di San Salvador, El Salvador. Attualmente è parroco della Chiesa di San Francisco a San Salvador e Presidente della Caritas per l’America Latina, per i Caraibi e della Caritas nazionale.
«Affidiamo i nuovi Cardinali alla protezione dei Santi Pietro e Paolo – ha aggiunto Papa Francesco – , affinché con l’intercessione del Principe degli Apostoli, siano autentici servitori della comunione ecclesiale e con quella dell’Apostolo delle genti, siano annunciatori gioiosi del Vangelo nel mondo intero e, con la loro testimonianza ed il loro consiglio, mi sostengano più intensamente nel mio servizio di Vescovo di Roma, Pastore universale della Chiesa».