Papa Leone XIV

Papa: Zuppi, “solo i cuori disarmati possono indicare la via della pace”

Zuppi ha parlato di “emozione per tutti, per stringerci intorno al vescovo di Roma, al primate d’Italia, in quel legame indubbiamente particolare, speciale che unisce la Chiesa italiana con il successore di Pietro”

(foto Vatican Media/Sir)

“È stato un momento carico di emozione, penso lo sia stato anche per lui”. Così il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, commenta l’udienza con i vescovi italiani che si è tenuta questa mattina nel Palazzo Apostolico Vaticano.

L’incontro si è tento nell’aula “che ha attraversato prima di affacciarsi al balcone per l’annuncio, lo ha ricordato lui stesso all’inizio del suo bellissimo e importante discorso”, ha aggiunto. Il card. Zuppi ha parlato di “emozione per tutti, per stringerci intorno al vescovo di Roma, al primate d’Italia, in quel legame indubbiamente particolare, speciale che unisce la Chiesa italiana con il successore di Pietro”.

Commentando le parole del Papa, il cardinale ha osservato: “Mi sembra che siano un impegno che tutte le Chiese faranno proprio: la comunicazione del Vangelo, il mettere al centro il kerigma, come indicato con tanta fermezza da Papa Francesco, l’impegno per continuare il cammino della sinodalità e per la pace”. E ha concluso: “Le parrocchie siano case di pace. C’è da disarmare tanti cuori e solo i cuori disarmati possono indicare la via della pace”.