Italia

Periferie urbane: Mattarella, “in alcune realtà del Paese sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione”

Le parole del capo dello Stato in occasione della prima “Giornata nazionale delle periferie urbane"

Il presidente Sergio Mattarella

“In alcune realtà del nostro Paese, le periferie urbane sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione, ‘non luoghi’ dove prevale un senso diffuso di abbandono e sfiducia, dove spesso le istituzioni appaiono lontane, con il rischio di acuire le fratture sociali, di vedere crescere l’illegalità, ostacolando così la crescita personale e collettiva delle persone, dissipando il futuro di bambini e giovani che vivono in questi contesti e, con essi, il futuro dell’Italia”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della prima “Giornata nazionale delle periferie urbane”.

“Il Parlamento della Repubblica – sottolinea il capo dello Stato – ha proclamato il 24 giugno ‘Giornata nazionale delle periferie urbane’ per mantenere viva l’attenzione sulle condizioni di inclusività, sostenibilità e sicurezza di queste aree e per promuoverne lo sviluppo economico, sociale e culturale. L’articolazione e la qualità degli insediamenti nei territori della Repubblica sono parte delle sfide che occorre affrontare per uno sviluppo equo ed equilibrato delle opportunità offerte alla popolazione”. “Le periferie – prosegue Mattarella – hanno dimostrato, al contrario, di essere luoghi di resilienza, creatività, laboratori di innovazione sociale, veri e propri patrimoni di energie da valorizzare, terreni dove si gioca anche la capacità di integrazione dei ‘nuovi italiani’”.

“Progetti di partecipazione, servizi sociali adeguati, azioni di rigenerazione urbana centrate sulle caratteristiche dei luoghi, recupero di spazi abbandonati, riscoperta delle eredità culturali e artistiche locali, percorsi educativi: sono azioni che restituiscono senso di appartenenza, costruiscono reti di incontro e favoriscono forme di cittadinanza attiva”, ammonisce il presidente, concludendo: “Sovente le periferie delle città sono le parti più dinamiche e vive del tessuto urbano. Investire sul loro futuro, dare voce a chi le abita, è azione lungimirante e parte della attuazione dei principi costituzionali”.