Pisa

Pisa: chiesa di Santa Caterina, i restauri del “Trionfo di San Tommaso” e della “cattedra di San Tommaso”

Saranno presentati il prossimo sabato 23 marzo alle ore 15.30 all'auditorium Giuseppe Toniolo

Chiesa di Santa Caterina, i restauri del "Trionfo di San Tommaso" di Lippo Memmi e della "cattedra di San Tommaso"

Saranno presentati il prossimo sabato 23 marzo alle ore 15.30 all’auditorium Giuseppe Toniolo (a Pisa in Piazza Arcivescovado) i restauri del “Trionfo di San Tommaso” di Lippo Memmi e della “cattedra di San Tommaso”. Si tratta di due opere molto diverse tra loro, ma entrambe legate alla figura di san Tommaso d’Aquino, di cui ricorre in questo anno la commemorazione del 750° della morte (1274 – 2024).

Il complesso restauro del Trionfo di san Tommaso di Lippo Memmi è ormai concluso e l’opera sarà collocata nella chiesa di Santa Caterina in questi giorni, per essere nuovamente fruibile dalla comunità e dalla cittadinanza dal 23 Marzo. Gli interventi sono stati realizzati con il contributo della Fondazione Pisa, sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza ABAP di Pisa e Livorno, del Soprintendente architetto Valerio Tesi e del Funzionario per la tutela storico artistica dottoressa Elena Salotti, con il coordinamento dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici.

Invece è tuttora in corso il restauro della cattedra di San Tommaso, realizzato con il contributo di Rotary Pisa, Rotary Pisa Galilei, Rotary Pisa Pacinotti.

L’evento del 23 marzo si svolgerà alla presenza dell’arcivescovo di Pisa, monsignor Giovanni Paolo Benotto e del parroco monsignor Francesco Bachi, che ha fortemente voluto e promosso gli interventi di restauro, insieme alla valorizzazione delle due opere. Interverrà anche il presidente della Fondazione Pisa, l’avvocato Stefano Del Corso, che ha seguito con interesse e partecipazione lo svolgersi dei lavori. .

Il Trionfo di San Tommaso nella chiesa di Santa Caterina è una tavola monumentale, manifesto della teologia domenicana, e glorifica il preminente teologo dell’ordine, che stava per essere, o era appena stato, canonizzato nel 1323. Qui San Tommaso, di eccezionale monumentalità, è seduto di fronte all’osservatore, che riceve il suo sguardo ed ha davanti il testo del libro aperto, la Summa contra Gentiles, che egli tiene appoggiato sul suo corpo. Sul Santo e sugli Evangelisti, insieme a Mosè e San Paolo, disposti alle sue spalle convergono i raggi dorati provenienti dalla bocca di Cristo, raffigurato nella cuspide in una mandorla definita da serafini. Ai lati del Santo Aristotele e Platone, ai suoi piedi Averroè, mentre San Tommaso offre la sua conoscenza al clero consacrato, posto sotto di lui, attraverso la diffusione di una luce simile a quella di un sole, che si irradia dal suo libro. Un progetto iconografico complesso e ardito, che costituirà il modello per le successive rappresentazioni del tema.

Questi contenuti teologici, insieme ad una analisi storico artistica dell’opera, saranno presentati nel corso dell’evento del 23 marzo, con la possibilità di ammirare il dipinto restaurato nella chiesa di santa Caterina. Interverranno Mons. Severino Dianich e il prof. Andrea De Marchi, coordina il prof. Marco Collareta.
I restauratori della ditta Lo Studiolo e Ciro Castelli presenteranno gli interventi del complesso restauro, che ha interessato il dipinto e il supporto ligneo. La complessa carpenteria originale è stata preservata il più possibile e sono stati effettuati interventi mirati per garantire la corretta conservazione del dipinto. La delicata e complessa pulitura della pellicola pittorica ha riservato non poche sorprese, restituendo la stesura originale celata da ridipinture e svelando una inedita complessità materica e tecnica nella realizzazione di alcune parti del dipinto.

Il restauratore Michele Paoletti darà un aggiornamento sul restauro della cattedra di San Tommaso, attualmente in corso. Reliquia ed oggetto d’arte insieme, la cattedra costituisce un monumento insigne, consacrato dalla tradizione più che dalla storia, che rappresenta un elemento di continuità nelle complesse vicende della chiesa di Santa Caterina. A questa opera è affidato da secoli il ricordo di un probabile, seppur non documentato, soggiorno del dottore angelico presso il convento domenicano di Pisa.

La presentazione rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza di queste due opere straordinarie, a seguire la visita guidata nella chiesa di Santa Caterina permetterà di ammirare il Trionfo di San Tommaso restaurato.