Si avvia con delle ristrettezze economiche importanti, derivanti dal mancato sostegno dello Stato a varie iniziative che riguardano la musica e le arti in Italia, quello che il Sindaco Alessandro Ghinelli ha ricordato essere un fiore all’occhiello di Arezzo, insieme a Fiera Antiquaria e Giostra del Saracino: il concorso Polifonico internazionale “Guido d’Arezzo”, giunto quest’anno alla 63° edizione. Un evento che ritornerà alla sua collocazione delle origini, la Pieve di Arezzo, e non come precedentemente ipotizzato al Teatro Petrarca. Dal 23 al 30 agosto saranno nove i cori provenienti da tre continenti diversi che si esibiranno per riuscire a conquistare gli ambiti premi. Le interviste a Piero Caraba e Carlo Pedini, rispettivamente direttore artistico e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo.Servizio di Michele Francalanci; Riprese di Magdalena Urlik.TSD Notizie del 18 agosto 2015