Cultura & Società

Prato, ai «The» di Toscanaoggi i misteri dell’amore tra Filippo Lippi e Lucrezia Buti

Quanti volti ha Lucrezia Buti? Qual è il segreto che sta dietro alle tre diverse immagini con cui Filippo Lippi dipinse Salomé nella celeberrima scena del Convito di Erode nel duomo di Prato? A queste domande tenterà una risposta una delle più grandi esperte della pittura del grande artista rinascimentale, la pratese Isabella Lapi Ballerini, nell’incontro de «I thé di Toscana Oggi» in programma lunedì 16 febbraio al Ridotto del Metastasio, in via Cairoli a Prato (ore 16).La storica dell’arte, che ha diretto per prima il cantiere di restauro degli affreschi nella cattedrale di Prato, è ora Soprintendente di Lucca e Massa – Carrara. Grazie anche a recenti ricerche, Lapi Ballerini cercherà di ricostruire la scandalosa storia d’amore tra Filippo Lippi, frate carmelitano, e Lucrezia Buti, la monaca del convento di Santa Margherita di cui il pittore si invaghì, storia che ha segnato profondamente la sua mirabile produzione artistica.Fu particolarmente il volto di questa donna ad ammaliare il Lippi, tanto da riprodurlo in molte sue opere d’arte. La tradizione, ma anche molti studi, vogliono che quel volto si ritrovi nelle fattezze della mirabile Salomé, nel ciclo pittorico del duomo di Prato. Resta misterioso, però, il motivo per cui la figlia di Erodiade venga dipinta nella scena del Convito tre volte e tutte e tre con un volto diverso. Di questi misteri e di molti altri «segreti» del grande pittore che ha rivoluzionato la pittura agli inizi del Rinascimento, parlerà Isabella Lapi Ballerini. All’incontro tutti possono partecipare, basta essere abbonati a Toscana Oggi o sottoscrivere un nuovo abbonamento all’ingresso del locale (35 euro la quota annuale, 10 euro quella per l’ingresso all’incontro); ciascuno può essere accompagnato da un familiare che abiti presso lo stesso indirizzo dove è intestato l’abbonamento.Seduti ai tavolini come ad una sala da thé, i partecipanti potranno degustare le speciali miscele selezionate da «La vie del thé» di Firenze, biscotti e i dolci preparati da «Opera 22», il costituendo ristorante della Fondazione Opera S. Rita di Prato. Ovviamente thé e pasticcini sono offerti da Toscana Oggi.Per maggiori informazioni, si può navigare sul sito www.toscanaoggi.it oppure scrivere a: prato@toscanaoggi.it o, infine, telefonare al numero: 0574 – 25660.«I thé di Toscana Oggi» è una serie di incontri culturali pomeridiani organizzati a Firenze (il primo lunedì del mese) e a Prato (il terzo lunedì del mese) dal settimanale Toscana Oggi. L’appuntamento successivo si terrà a Firenze lunedì 2 marzo con un altro ospite d’eccezione, Antonio Natali, direttore degli Uffizi. Nella città capoluogo l’incontro si terrà presso l’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in via Folco Portinari.